Avvenire di Calabria

Dopo anni di apatia, infatti, i ''Patti per il sud'' stanno consentendo di dare risposte in termini di lavoro alle ditte

Lo ”sblocca-imprese”. Neri: «Più lavoro per l’edilizia»

Redazione Web

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di Armando Neri * - Siamo tradizionalmente abituati a sentire parlare di “Patti per il Sud”. Oggi, con orgoglio, quelle parole possiamo anche vederle. E sono i banchi, le giostre, le attrezzature che in questi giorni, a migliaia, stanno riempiendo le aule delle nostre scuole. Ma anche le strade, le piazze, le palestre che, giorno dopo giorno, si materializzano sotto i nostri occhi.

In tutto, per quel che riguarda il nostro Comune, sono 97 le opere finanziate attraverso questo strumento innovativo che il Governo ha messo a disposizione di alcune regioni e Città metropolitane. Interventi per circa 80 milioni di euro sui 133 complessivi riservati al nostro comprensorio. Oltre l’ultima azione concreta che ha riguardato i plessi scolastici, i “Patti per il Sud” continueranno ad incidere sul tessuto socioeconomico ed urbanistico dell’intero territorio. Reggio Calabria è oggi un cantiere a cielo aperto. Decine e decine di macchine ed operai, per esempio, sono costantemente impegnati nell’ammodernamento del manto stradale di alcune fra le più importanti arterie cittadine o nel rifacimento di numerose piazze inserite nel progetto “15 agorà per 15 quartieri”.

Se si considera che queste fonti di finanziamento sono partite poco più di due anni fa, possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti per il ruolino di marcia che ci siamo imposti e stiamo rispettando rigorosamente. Nel dettaglio abbiamo 29 opere in programmazione, altre dieci in avvio di progettazione e ben 25 con progettazione in corso. Sedici, poi, sono quelle già andate in affidamento ed undici in corso di esecuzione. Insomma, un dinamismo politico ed amministrativo che, dopo gli anni bui del commissariamento dovuto alle contiguità mafiose riscontrate all’interno dell’ente, è indice di come le cose possano e stiano realmente cambiando.

Dopo anni di apatia, infatti, i “Patti per il sud” stanno consentendo di dare risposte in termini di lavoro alle ditte, ma stanno anche offrendo la possibilità, a tanti professionisti, di spendere i loro talenti nel disegnare la città del futuro. Sono loro, ingegneri, architetti, avvocati, geometri, fuoriusciti dalle nostre Università e dalle nostre scuole, che stanno svolgendo un ruolo di primo piano nella redazione dei progetti. Sono i reggini, dunque, che stanno facendo Reggio.

Ecco perché bisogna chiedere al Governo uno sforzo in più. Negli anni, una forte azione di austerity, ha letteralmente mandato a carte quarantotto i conti di numerosissimi enti locali. Un Comune, da solo, non ce la può fare. Servono altre operazioni che possano ridare fiato a bilanci dissestati o in pre dissesto. Risorse come quelle dei “Patti per il sud” rappresentano autentiche boccate d’ossigeno proprio in virtù del fatto che rimangono somme esterne senza ricadere nella complessità asfittica delle contabilità comunali.

Così, mattone dopo mattone, si sta concretizzando quella visione che il sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto imprimere proprio ai “Patti per il sud”: il recupero del rapporto con il mare e la messa in sicurezza delle infrastrutture più importanti. Si pensi che in avvio di progettazione rientrano oltre tre milioni di euro per la riqualificazione della Via Marina o la progettazione in corso del completamento dell’Arena Lido fino al prolungamento – da nord a sud – dell’intero lungomare così da poter ampliare a dismisura l’antico riconoscimento del chilometro più bello d’Italia. Dal centro alla periferia il passo è breve: Gallina, Armo, Pentimele, San Gregorio, Pellaro, Bocale, San Sperato, ma più in generale ogni frazione del nostro territorio sarà interessata da un mutamento radicale.

Insomma, è solo questione di tempo. Ci vorranno pazienza e costanza per arrivare a tagliare un traguardo che lascerà il solco. È innegabile che le difficoltà ci sono e ci saranno, ma l’idea è soltanto uno stimolo a fare meglio ed qualsivoglia ostacolo sarà per noi un nuova ed avvincente sfida verso la quale ci approcceremo con immutato senso di responsabilità e con lo spirito del buon padre di famiglia che può guardare i propri figli dritto dritto negli occhi.

* vicesindaco del Comune di Reggio Calabria

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