Avvenire di Calabria

Operazione 'Santu Roccu', tre arresti per produzione di stupefacenti; sequestrate mille piante di cannabis. Mentre in Regione c'è chi spinge per una legge che le legalizzi.

Locride, smantellata la fabbrica delle ‘droghe leggere’

Redazione Web

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I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa il 18.1.2018 dal GIP del Tribunale di Locri nei confronti di Vincenzo Sainato, 37enne di Gioiosa, Giorgio Violi, 41enne domiciliato a Gioiosa e Diego Orfeo, 20enne di Sinopoli, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di produzione di stupefacenti.

L’indagine, denominata “Santu Roccu”, condotta dai Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina e coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, è stata avviata a giugno del 2017 quando, i militari dell’Arma di Caulonia assieme ai Cacciatori di Vibo, effettuavano un servizio di controllo del territorio nel corso del quale rinvenivano, in un terreno demaniale sito a Gioiosa Jonica in C.da Cola, circa 1.000 piante di cannabis indica dell’altezza di circa 40 cm, poste a dimora in più appezzamenti ed irrigate mediante un sistema a tubi in polietilene.

Durante tutto il mese di luglio, numerosi servizi di osservazione consentivano ai Carabinieri di documentare la condotta degli odierni indagati i quali venivano sistematicamente ripresi e filmati mentre concimavano, annaffiavano e potavano le piante di canapa.

 

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