
La Messa in suffragio del Papa sarà giovedì in Cattedrale a Reggio
L’arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone parteciperà alla celebrazione esequiale
Monsignor Francesco Oliva, come annunciato nei giorni scorsi, ha promulgato un decreto vescovile con le disposizioni relative a targhe o lapidi “a devozione” o “a memoria” nella diocesi di Locri-Gerace. In particolare, monsignor Oliva ha disposto «l’assoluto divieto di affiggere alle pareti delle chiese, delle cappelle laterali e dei locali pastorali, targhe o lapidi “a memoria” o “in ricordo” o “a devozione” di singoli fedeli» come si legge nel documento ufficiale diffuso dalla diocesi di Locri-Gerace. Nel decreto vescovile, poi, sono stati analizzati i singoli casi specificando come «lo stesso divieto di affissione vale per le targhe, poste alle statue dei Santi, ai banchi o ad altri oggetti sacri ad uso liturgico-sacramentale». Diversamente, spiega Oliva «il divieto non riguarda le lapidi commemorative di eventi ecclesiali comunitari e di importanza storica collocate in passato alle pareti di edifici sacri di valore storico-culturale». Il vescovo di Locri - Gerace ha affidato ai sacerdoti della sua diocesi «l’intelligente opera di sensibilizzazione», perché i divieti «vengano accolte nello spirito evangelico». Proprio su questo aspetto, Oliva si avvia alle conclusioni citando un versetto del Vangelo di Matteo: «Mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Le disposizioni entreranno in vigore dalla solennità dei santissimi apostoli Pietro e Paolo (29 giugno 2021).
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