Avvenire di Calabria

Basterà collegarsi sul web per ripercorrere più settant'anni di storia della Chiesa e del mondo raccontati attraverso oltre sessantamila pagine

L’Osservatore Romano: online le edizioni storiche della domenica

Michela Nicolais

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La collezione completa de L'Osservatore della Domenica, la rivista nata nel 1934 e che fino al 2007 ha accompagnato settimanalmente l'edizione quotidiana de L’Osservatore Romano, sarà da oggi liberamente e gratuitamente consultabile in rete. Basterà collegarsi al sito del giornale vaticano ed accedere alla sezione “archivio” per ripercorrere più settant'anni di storia della Chiesa e del mondo raccontati attraverso oltre sessantamila pagine accuratamente digitalizzate e indicizzate. “Il giovane rampollo” de L’Osservatore Romano, come lo definì Papa Pio XI - ricorda il Dicastero per la comunicazione della Santa Sede - nacque per iniziativa di Mario Baldelli, all'epoca a capo dell'ufficio amministrativo del giornale, con l'avallo del direttore Giuseppe Dalla Torre allo scopo – non esplicitato ma evidente fin dai primi numeri – di affiancare il quotidiano con una “voce” meno vincolata all'ufficialità e, dunque, più libera dalla morsa della censura del regime fascista. Nel dopoguerra la guida del settimanale venne affidata a Enrico Zuppi, che lo trasformò in un vivace e raffinato rotocalco, modernizzandone la grafica – valorizzando le immagini fotografiche – e ampliandone i contenuti. Sotto la sua direzione (1947-1979) il giornale divenne luogo di confronto culturale di alto livello, con il contributo di firme illustri non solo del giornalismo cattolico, e strumento efficace di divulgazione dei grandi temi dibattuti all'interno della Chiesa e della società. Ora, proprio grazie alla generosità dei figli di Enrico Zuppi, questo vasto patrimonio sbarca sulla rete web e diviene accessibile a tutti.

Articoli Correlati