Avvenire di Calabria

Ai lavori anche il presidente della Regione Calabria Occhiuto, nella vesta di presidente della Commissione Intermediterranea

Verso la Macroregione del Mediterraneo, la Calabria c’è

L'assise di Barcellona ha dato seguito al documento elaborato in occasione del precedente incontro a giugno di Villa San Giovanni

di Redazione Web

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Si è svolto oggi a Barcellona, in Spagna, un importante summit, organizzato dalla Regione Catalogna, della Commissione Intermediterranea della Conferenza delle regioni periferiche e marittime

Le Regioni che compongono quest’organo hanno firmato il documento che era nato nella conferenza di Villa San Giovanni dello scorso giugno, poi consolidato anche nell’incontro di qualche settimana fa con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


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Il contenuto riguarda le strategie da mettere in campo per arrivare alla Macroregione del Mediterraneo.

Una governance per le regioni del Mediterraneo

Si è anche parlato del modello che si dovrà dare alla macroregione, un modello con una governance multilivello che coinvolgerà Regioni, città e cittadini. 

Il presidente Roberto Occhiuto, intervenendo all’evento, sia in qualità di presidente della Regione Calabria - per l’Italia erano presenti oltre alla Calabria, anche la Regione Emilia-Romagna -, sia in qualità di presidente della Commissione Intermediterranea, ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato a questa assise.


PER APPROFONDIRE: I big dell’Euromediterraneo si riuniscono a Reggio Calabria


Occhiuto ha evidenziato che «avere un modello unico di governance del Mediterraneo significa affrontare in maniera congiunta problematiche che non possono essere affrontate singolarmente come, ad esempio, quelle riguardanti la desertificazione e il ripristino ambientale».

Un documento da consegnare a Bruxelles

Il documento firmato oggi arriva a conclusione di questi primi mesi di mandato politico di presidente della Commissione Intermediterranea di Roberto Occhiuto, che legittima il ruolo e l’impegno profuso in questa attività e che è stato unanimamente riconosciuto da tutti i partecipanti. 

Il passo successivo da affrontare sarà quello, da parte di tutti i governi, di sollecitare le proprie amministrazioni centrali e i ministri degli Esteri per intervenire affinché la questione della Macroregione Mediterranea sia all’ordine del giorno dalla presidenza spagnola presso il Consiglio degli Stati a Bruxelles

La Spagna si è già impegnata direttamente, l’Italia lo sta facendo in modo proficuo. Francia e Grecia potrebbero essere i prossimi Paesi a far segnare un cambio di passo verso questa direzione.

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