Si avvicina il giorno dell'Incoronazione della statua "pellegrina" della Madonna della Montagna. L'evento chiude la peregrinatio seguita all'incoronazione straordinaria dell'antica effigie lapidea custodita nel santuario di Polsi, dopo il restauro scientifico e l'indizione dell'Anno mariano aperto il 2 settembre 2022 dal vescovo di Locri - Gerace, monsignor Francesco Oliva.
Il 31 maggio, in Piazza Municipio a Bagnara Calabra, in una solenne concelebrazione la statua processionale della Madonna della Montagna verrà incoronata da monsignor Fortunato Morrone arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova e presidente della Cec, monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace e monsignor Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, alla presenza delle massime cariche istituzionali della Regione.
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L'incoronazione sarà preceduta da una concelebrazione Eucaristica presso la chiesa Abbaziale Santa Maria e i XII apostoli di Bagnara Calabra. Proprio in queste ore sono state rese le modalità per partecipare all'appuntamento di fede e devozione di fine mese, in previsione dell'alto numero di pellegrini che si preannuncia confluiranno quel giorno nella località della costa tirrenica reggina.
Le comunità che stanno organizzando dei pellegrinaggi per partecipare alla liturgia eucaristica e all'incoronazione del simulacro della Vergine Maria di Polsi potranno arrivare a Bagnara dalle 9 alle 16 del 31 maggio. In una nota ufficiale, viene evidenziata l'importanza di non arrivare dopo le 16. In ogni caso di «comunicare il numero di pullman organizzati e il numero dei pellegrini all'indirizzo email: santuariopolsi.procurabagnara@gmail.com o telefonando al 3715711935 entro venerdì 19 maggio».
Richiesta simile viene indirizzata anche ai sacerdoti che vorranno concelebrare, ossia «arrivare entro le 17 presso la chiesa abbaziale portando con sé camice e stola bianca». Sempre per motivi organizzativi viene chiesto di «comunicare anticipatamente la loro presenza», agli stessi numero ed email entro domenica 21 maggio.
Le due nuove corone della statua lignea, solitamente portata in processione, della Madonna della Montagna sono state presentate lo scorso 25 aprile nel salone dell'Episcopio di Locri. L'evento si è svolto alla presenza di monsignor Francesco Oliva, del Rettore del Santuario di Polsi don Tonino Saraco, del Sindaco di San Luca Bruno Bartolo, di Nino Romeo, Custode della Sacra Effige e Procuratore per Bagnara Calabra, del maestro orafo Michele Affidato e alla presenza delle autorità civili, militari e numerosi fedeli.
PER APPROFONDIRE: Locri, l’incoronazione della Madonna della Montagna apre l’Anno mariano
Quella del 31 maggio sarà la quarta incoronazione della Madonna. La prima avvenne nel 1881, la seconda nel 1931 e la terza nel 1981. A distanza di 42 anni, in occasione dell'anno mariano indetto dal vescovo di Locri-Gerace, monsignor Oliva, è stato dato il prestigioso incarico al maestro orafo crotonese Michele Affidato per dare forma alle nuove corone che impreziosiranno il simulacro venerato da tantissimi fedeli.
Le corone che impreziosiranno la statua pellegrina della Madonna della Montagna sono state benedette da papa Francesco in occasione dell'Udienza generale del 3 maggio, a San Pietro. Il Santo Padre, prima di benedirle, si è soffermato ad ammirarle.
All’incontro erano presenti il Rettore del Santuario di Polsi, Don Tonino Saraco, Nino Romeo Custode della Sacra Effige e Procuratore per Bagnara Calabra ed il maestro Michele Affidato, accompagnati da Don Gianluca Longo, parroco di San Luca e da Don Giuseppe Alfani, parroco di Siderno, collaboratori del Rettore del Santuario di Polsi.
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