Avvenire di Calabria

La Basilica dell'Eremo ha custodito il «sì» di suor Pamela e suor Emiliana proprio nel giorno del 150esimo anniversario dall'avvio della Causa di Beatificazione di padre Gesualdo Malacrinò

Madonna di Fatima, due professioni perpetute al Santuario reggino

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Oggi hanno detto il loro Sì “per sempre” al Signore. Suor Pamela e suor Emiliana non dimenticheranno mai il 14 aprile 2021: la messa celebrata al Santuario dell’Eremo da monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, è stato il momento propizio di confermare la loro scelta di vita, esclusivamente votata al servizio. Pamela ed Emiliana sono due consacrate della Congregazione “Suore della Madonna di Fatima” che svolgono la loro missione accanto ai Frati Minori Cappuccini dell’Eremo.

Per comprendere questa unione bisogna ritornare indietro nel tempo. La Congregazione, inizialmente denominata Figlie missionarie della Madonna di Fatima e oggi conosciuta come Suore della Madonna di Fatima, ha avuto origine il 2 ottobre 1949, presso il Santuario della Madonna di Fatima a Pieve (Perugia), in Italia. A volerla è stata Suor Madre Emma Pia Pignanelli, dopo che in sogno le erano apparsi i pastorelli Francesco e Giacinta e, dopo qualche tempo, la Madonna di Fatima, la quale le ha consegnato l’abito che indossiamo. Divenuta figlia spirituale di padre Pio da Pietrelcina, si affidò ai suoi ispirati consigli, tanto da confermarla nella sua conformazione al carisma del poverello d’Assisi, San Francesco. Tale anelito è stato concretizzato nell’aggregazione dell Congregazione all’Ordine di Frati Minori Cappuccini con apposito decreto del Ministro Generale, firmato l’8 settembre del 1964.

E nello specifico suor Pamela e suor Emiliana hanno legato il loro “Eccomi” a una figura carismatica dei cappuccini in riva allo Stretto: padre Gesualdo Malacrinò; proprio nel giorno della loro professione perpetua ricorrevano, infatti, i 150 anni dall’avvio della Causa di Beatificazione del Venerabile reggino. «È innegabile che ci sentiamo molto emozionate per questo momento, - hanno spiegato la due suore - però ci sentiamo pronte a vivere tutta la nostra vita seguendo il Vangelo».

Il carisma spirituale della Congregazione è mariano-francescano, traendo ispirazione dalla Madonna di Fatima e dal suo messaggio, incentrato sulla divulgazione della pia pratica quotidiana del santo rosario; e dallo stile di vita povero, casto e obbediente di San Francesco d’Assisi, vissuto con semplicità e umiltà. Tale carisma si manifesta, in forma apostolica, nella premura samaritana verso gli ultimi e, in modo speciale, i piccoli.

Un carisma che da mercoledì si arricchisce di due nuove giovani, Pamela ed Emiliana, pronte a spendersi per i sofferenti in riva allo Stretto proprio come fatto da Gesualdo da Reggio, loro “protettore” nel giorno della professione perpetua.

Articoli Correlati