
Madonna di Polsi, a San Luca una festa di gioia e collaborazione
Il vescovo Francesco Oliva ha presieduto la Messa del 2 settembre: «Maria non resta lontana, ma scende dalla montagna per raggiungere il suo popolo»

Ci si potrà recare al Santuario della Madonna di Polsi solo preventivamente autorizzati. In vista della festa religiosa in onore della Madonna della Montagna, arrivano nuove disposizioni. Sono state stabilite nel corso dell’ultimo tavolo tecnico di coordinamento con le forze dell’ordine.
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Considerata l’attuale emergenza sanitaria, l’aumento dei contagi che stanno interessando in particolare il territorio, si è deciso di ridimensionare la manifestazione liturgica. Ciò per scongiurare forme di assembramento. Al Santuario, dunque, potranno accedere fino ad un massimo di 750 persone (e non più mille), fra alloggiati e pellegrini che si recheranno a piedi o in auto. A renderlo noto un comunicato stampa della diocesi di Locri-Gerace.
La direzione del Santuario della Madonna di Polsi fornirà il relativo elenco nominativo agli organi di polizia, deputati al servizio d’ordine e sicurezza pubblica.
La veglia del primo settembre è riservata ai fedeli che già fruiscono di alloggio presso il Santuario ovvero. Ossia a coloro che hanno prenotato l’alloggio stesso e raggiungeranno il Santuario della Madonna di Polsi il primo settembre. Alla celebrazione eucaristica delle ore 10.30, del 2 settembre, potranno partecipare esclusivamente i pellegrini autorizzati.
PER APPROFONDIRE: Il vescovo di Locri: «Non accostare Polsi alle mafie»
Lungo le vie di acceso al Santuario sarà, inoltre, effettuato un accurato filtraggio per verificare il possesso dell’autorizzazione a recarsi al Santuario della Madonna di Polsi.

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«La visita rinviata per tutelarne la serenità, resta un desiderio vivo e condiviso, nella speranza

Al via lunedì i lavori di messa in sicurezza per consentire l’accesso dei fedeli: l’obiettivo è assicurare la piena fruibilità dell’area durante le celebrazioni mariane