
Aumentano gli alunni con disabilità, anche in Calabria
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la coesione territoriale, ha annunciato il suo piano per il Mezzogiorno: si parte proprio dalla scuola, con investimenti sugli asili nido.
Per la scuola del Sud 15 miliardi di euro, un piano mirato per fermare l’emigrazione dei giovani dal Mezzogiorno al Nord o all’estero. Scuole aperte tutto il giorno e investimenti per gli asili nido, così che si pensi non solo ai bambini ma anche ai genitori dando spazio al potenziale delle donne.
Provenzano punta quindi sulla scuola, sconfiggendo la povertà educativa e rendendola un luogo di emancipazione e non di diseguaglianze sociali.
Secondo lo Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, negli ultimi tempi il tasso di emigrazione si è ulteriormente innalzato, con oltre 2 milioni di persone emigrate dal Mezzogiorno tra il 2002 e il 2017. “Si devono creare le condizioni perché i giovani possano restare e non debbano sentirsi obbligati ad andarsene” ha spiegato Provenzano, al quale preoccupano anche i dati demografici del Sud con alti tassi di spopolamento, specie nei piccoli centri.
Il divario tra Nord e Sud è un fatto ‘storico’ e colpisce anche l’istruzione, partendo dalle ore di tempo pieno nelle scuole che al Sud interessa solo il 15% degli alunni circa, contro oltre il 48% al Nord.
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
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