
Limbadi, il 6 maggio si illumina per Maria Chindamo: memoria viva contro la ‘ndrangheta
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
116 arresti tra Locri e Reggio Calabria: una maxi-operazione condotta dai carabinieri dei Ros sotto il coordinamento della locale Procura distrettuale antimafia, retta da Federico Cafiero De Raho. Sarebbero ben ventuno le famiglia di 'ndrangheta a cui sarebbero stati decapitati i vertici. Si riferiscono quasi tutte al mandamento jonico (ossia da Melito Porto Salvo a Locri), ma vi sarebbero anche i sodali dei clan cittadini dei Serraino e dei Ficara-Latella, oltre che gli uomini della cosca Alvaro di Sinopoli.
Depotenziata la rete del narcotraffico nazionale ed internazionale, ma anche la gestione occulta degli appalti pubblici, nonché il controllo asfissiante del territorio. Rocco Morabito, figlio del super boss Giuseppe "U Tiradrittu" in un'intercettazione avrebbe affermato: "Qua lo Stato sono io". Oltre mille i carabinieri dei Ros coinvolti. Tra le altre cose scoperti i nuovi rituali dei tribunali di 'ndrangheta, veri e propri organismi di giudizio sulla fedeltà degli affiliati alla supercosca unitaria.
Alle 10.30 la conferenza stampa degi inquirenti presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Nel nono anniversario della scomparsa di Maria Chindamo, il luogo del delitto si trasforma in
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento
Uno spettacolo dalle tinte forti, che mescola sete di potere e passioni familiari e lancia