Avvenire di Calabria

La giovane cantante reggina, tra i protagonisti dell’edizione condotta da Morandi nel 2011, commenta l’ultimo Festival

Micaela Foti: «Per Sanremo serve un ritmo diverso»

Davide Imeneo

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Domenica scorsa, dopo la finale del Festival di Sanremo che ha incoronato vincitore Mahmood, abbiamo raggiunto la giovane cantante reggina Micaela Foti, che ha vissuto la settimana sanremese al teatro Ariston.

Micaela, quali sono le tue impressioni su questa edizione di Sanremo?

Sanremo è Sanremo. È sempre emozionante e eccitante. Quella città mi ha dato tanto, sia con Ti lascio una Canzone, che, successivamente, con il mio Festival di Sanremo 2011, presentato da Gianni Morandi. Come in ogni edizione il bello è sempre il backstage, capire le emozioni degli artisti, ascoltare in anteprima le canzoni, seguire le prove... Insomma vivere tutto il festival in anteprima. Questa edizione, per la verità, mi è piaciuta a tratti. Non tutte le canzoni sono di mio gusto, ho le mie preferite. Durante la settimana ho condiviso tanti piacevoli momenti con gli artisti in gara al Teatro Ariston, a Casa Sanremo, nella sede di Radio 2 e durante gli eventi esclusivi organizzati ogni anno da Radio Italia e Tv Sorrisi e Canzoni. Durante la serata finale, poi, in platea, si vive sempre un’emozione diversa.

È stato davvero un Sanremo più giovane e per i giovani?

Il podio lo testimonia. Sono stata felicissima di vedere per la prima volta un podio under 25! Sono rimasta piacevolmente sorpresa dai miei amici de Il Volo. Sono ragazzi che come altri hanno dedicato tanti anni allo studio e al lavoro. Podio meritatissimo, fin dal primo giorno cantavo tutte e tre le canzoni...Largo ai giovani!!

Qual è stata la canzone che ti ha colpito di più?

Sono molte le canzoni che mi sono piaciute ma ho chiaramente i miei preferiti: Loredana Bertè, Il Volo, Mahmood, Nigiotti e Ultimo. Mi piacciono per motivi diversi, quest’anno il festival ci ha dato molte alternative. A molti ha fatto scoprire nuovi artisti, ad altri nuove realtà musicali.

Dopo il bis di Baglioni è il caso, secondo te, di pensare a un avvicendamento o a una conferma?

Baglioni è un grande della musica italiana e, per tale motivo, ha dato spazio alla musica, chiamando su quel palco artisti di un certo calibro, ma credo che l’ anno prossimo il festival abbia bisogno di una nuova veste, magari più giovanile. La selezione di Baglioni riguardo alcuni artisti é stata mirata a ricevere maggiore attenzione da parte dei giovani e far conoscere loro maggiormente la realtà del Festival della canzone italiana, così apprezzato e seguito dai nostri connazionali in tutto il mondo. Noi, che quotidianamente interagiamo con YouTube, Instagram, Facebook e tutto il mondo social abbiamo bisogno di più azione, di un ritmo diverso, di maggiore velocità negli sketch e, soprattutto, di incontrare generi musicali vari ed anche alternativi.

A proposito delle polemiche sulla reazione di Ultimo al voto della Giuria. Cosa ne pensi?

Questa edizione, purtroppo, ha suscitato tante polemiche di varia natura. Mi schiero dalla parte de Il Volo e di Ultimo, pur rispettando il primo posto di Mahmood, che apprezzo moltissimo. Il regolamento é chiaro. Quando si partecipa al festival si viene a conoscenza delle regole del gioco. Sto però dalla parte degli artisti perché quest’anno ho percepito molta intolleranza da parte di alcuni giornalisti della sala stampa che si sono accaniti contro di loro, e i video in rete testimoniano tutto ciò. Prendo le parti dei miei amici de Il Volo, poiché é inconcepibile essere insultati per la propria arte e ciò, inoltre, non rende merito al lavoro dei tanti giornalisti seri che tutti i giorni hanno lavorato seriamente ed alacremente.

Da calabrese a calabrese: un tuo giudizio sulla performance di Loredana Berté

Incredibile, ci sorprende sempre. Una performance straordinaria! Una vera rocker! Stimo molto la Berté e credo che quest’anno sia stato il suo anno, la sua rivincita. Ci ha dimostrato che dopo tanti anni di lavoro si può essere ancora più entusiasti della vita e della propria musica.

Quando ti rivedremo sul palco dell’Ariston?

Spero presto. Dopo Fuoco e Cenere, Splendida Stupida (oggi conta più di 4 milioni di views su YouTube, ndr) e 3 Volte Niente, il mio ultimo singolo, ci saranno delle novità nei prossimi mesi. Ci sto lavorando da un pò di tempo e non vedo l’ora di farle ascoltare a tutti, specialmente ai miei fans, che mi seguono sempre con grande stima e affetto.

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