Avvenire di Calabria

Caterina Ceraudo, 29enne calabrese, lavora a Crotone ed ama la cucina mediterranea

Michelin, è calabrese la chef dell’anno

Redazione Web

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Caterina Ceraudo, chef del ristorante Dattilo di Strongoli, in provincia di Crotone, la donna dell’anno per la guida Michelin Italia che le ha assegnato il premio Veuve Clicquot – alla prima edizione – nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, un vero e proprio tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto dalla Maison de Champagne. Classe 1987, Ceraudo si è messa alla guida della cucina dell’azienda di famiglia nel 2013, confermando il macaron (la stella della Rossa) per il ristorante che si trova all’interno di una tenuta agricola biologica da dove arrivano i prodotti della sua dispensa e della sua cantina, perché tra orti e uliveti non mancano anche i vigneti. Insomma la chef 29enne con una laurea in enologia appe-È sa alla parete, porta dal campo alla tavola tutti i sapori del suo territorio. Per la Michelin, quella di Ceraudo è “una cucina moderna e allo stesso tempo non complicata, in cui il sapore è spesso bilanciato da giuste dosi di acidità e dolcezza”. E di certo rappresenta una bella storia italiana di imprenditoria al femminile. Infatti il premio è ispirato figura ormai mitica di Madame Clicquot, un personaggio che, oltre 200 anni fa, ebbe il coraggio di cambiare la concezione della donna nel mondo degli affari. Dopo la cerimonia che si è svolta a Palazzo Clerici a Milano, la chef ha descritto la serata come una “emozione unica”. “Non nascondo che è un onore e una grande soddisfazione – ha detto a Sapori – ricevere questo riconoscimento che davvero non mi aspettavo, nemmeno quando ero in viaggio dalla Calabria per arrivare a Milano”.

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