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La nave “Life Support” di Emergency ha ricevuto questa notte risposta positiva alla sua richiesta di avere un porto sicuro (Place of safety) più vicino di quello precedentemente assegnato di Ancona, motivata dal drastico peggioramento delle condizioni del mare. Il Maritime rescue coordination centre (Mrcc) di Roma ha assegnato alla nave di Emergency come nuovo porto di sbarco Napoli e l’arrivo è previsto per domani, martedì 8 aprile, alle 8.30 circa.
Sabato 5 aprile la nave dell’Ong – spiega Emergency in una nota – aveva realizzato tre interventi di soccorso nelle acque internazionali della zona Sar libica, portando al sicuro a bordo complessivamente 215 persone. Le autorità le avevano assegnato il porto di Ancona. Domenica mattina, 6 aprile, a seguito di previsioni meteo in grave peggioramento sul mar Jonio e sull’Adriatico meridionale, la Life Support aveva chiesto di poter aver un porto di riparo o un porto di sbarco più vicino rispetto al capoluogo marchigiano. Come spiega Domenico Pugliese, comandante della Life Support: “Dopo mezzanotte abbiamo terminato il trasbordo a un mezzo della Guardia Costiera di 44 delle persone soccorse sabato 5 aprile, mentre gli altri 171 naufraghi sono rimasti a bordo. Concluso il trasbordo, l’Mrcc di Roma ci ha contattato e ha accolto la nostra richiesta di cambio del porto di sbarco motivata dal meteo e ci ha assegnato il Pos di Napoli, dove arriveremo domani mattina alle 8.30. Ringraziamo le autorità competenti per la collaborazione e per aver raccolto la nostra domanda, motivata dal maltempo”.
I 44 naufraghi che sono stati trasbordati sono stati individuati tra le persone soccorse più fragili: quelle che erano state portate a bordo della Life Support già molto provate, chi aveva riportato ustioni chimiche dovute alla miscela di carburante e acqua di mare, chi è affetto da patologie croniche, le famiglie con bambini piccoli, minori. Lo staff della Life Support continua, intanto, a prendersi cura degli altri 171 naufraghi rimasti a bordo. Il team sanitario si è adoperato da subito per visitarli e stabilizzarli. Non ci sono criticità né urgenze mediche, ma queste persone hanno alle spalle viaggi molto difficili. La Life Support sta compiendo la sua 30ª missione nel Mediterraneo centrale, operando in questa regione dal dicembre 2022. Durante questo periodo, la nave ha soccorso un totale di 2.701 persone.
Fonte: Agensir