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Stamani, la nave Life Support di Emergency ha effettuato il salvataggio di 21 naufraghi in acque internazionali nella zona Sar libica. La barca in difficoltà è stata individuata direttamente dallo staff presente sul ponte di comando della Life Support. Lo comunica in una nota la stessa ong.
I naufraghi si trovavano a bordo di un piccolo gommone nero. Erano partiti alle cinque di mattina da Zawiya in Libia. Le persone soccorse provengono da Gambia, Siria e Congo. Presente anche un minore non accompagnato. Dopo aver concluso il soccorso e aver comunicato alle autorità competenti la conclusione delle operazioni di salvataggio, la Life Support ha ricevuto l’assegnazione del porto di Marina di Carrara come porto di sbarco. L’arrivo è previsto per giovedì mattina.
“Il 18 novembre abbiamo lasciato le coste siciliane per dirigerci verso le acque internazionali di fronte alla costa libica. Oggi intorno alle 10 della mattina abbiamo effettuato un avvistamento dal nostro ponte di comando di un gommone nero sovraccarico di persone e in difficoltà di navigazione – dichiara Emanuele Nannini, capomissione della Life Support –. Molte persone sedevano sui bordi del gommone con le gambe in acqua e non avevano giubbotti salvagente. Siamo subito intervenuti. Le operazioni di soccorso sono andate bene; tutte le 21 persone sono state portate a bordo velocemente, anche grazie alle condizioni favorevoli del mare. Ci stiamo dirigendo verso il porto assegnatoci di Marina di Carrara dove arriveremo giovedì mattina. Purtroppo le condizioni meteorologiche sono in netto peggioramento e siamo abbastanza preoccupati per la navigazione che ci aspetta nei prossimi giorni. Non si spiega un porto così lontano per 21 persone”.
La Life Support è alla sua quindicesima missione nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa al mondo. Da dicembre 2022, quando ha iniziato le sue attività di ricerca e soccorso, ad oggi ha salvato un totale di 1.219 persone.
Fonte: Agensir
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