Avvenire di Calabria

Il primo bilancio ad un anno dalla stipula del protocollo tra Coop Collina del Sole e Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria

Minori a rischio, dal disagio al riscatto grazie alla formazione

L’iniziativa ha offerto ai ragazzi opportunità di confronto e strumenti necessari a costruire il loro futuro fuori dai clan

di Redazione Web

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Minori a rischio a Reggio Calabria. A un anno dal protocollo firmato da Collina del Sole e Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria stilato un primo bilancio sul progetto che ha offerto a molti ragazzi, provenienti da contesti difficili, opportunità di confronto e strumenti necessaria costruire il loro futuro fuori dai clan.

Percorsi di legalità per giovani in difficoltà, il protocollo

Un cammino iniziato un anno fa con l’intento di costruire nuovi percorsi di legalità rivolti agli adolescenti del territorio. Un’impresa non semplice, ma che ha portato i primi frutti.


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Il 16 dicembre scorso, presso la sede del Centro diurno “La bellezza in cammino” si è svolto un incontro conviviale sui risultati raggiunti ad un anno dal protocollo d’intesa sottoscritto dal Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, la Procura minorile e la Cooperativa “Collina del Sole”.

L’occasione, inoltre, per confrontarsi sui prossimi progetti. Erano presenti l’arcivescovo, monsignor Fortunato Morrone, il vicario episcopale, don Francesco Megale, il vicario zonale, don Antonino Iannò, il presidente del Tribunale dei minorenni, Marcello D’Amico, il procuratore Roberto Di Palma, il direttore dell’Ufficio servizio sociale per i minorenni (Ussm) Rosa Maria Morbegno, Patrizia Surace, già componente del Tribunale per i minorenni e le dirigenti degli Istituti scolastici di Catona e Gallico.

Strumenti e opportunità per costruire un futuro lontano dai clan

I veri protagonisti della giornata, però, sono stati ragazzi che hanno vissuto le dinamiche esperienziali programmate dall’équipe multidisciplinare di Collina del Sole, attraverso la Filiera dell’Educazione: un sistema educativo, di formazione esperienziale e di orientamento lavorativo. Il percorso integrato, programmato per ciascun fanciullo, ha consentito ai giovanissimi di sperimentarsi nei settori dell’agricoltura, della cucina, della sartoria, del restauro ligneo e pittorico.

L’équipe psicoeducativa ha curato la presa in carico dei minori avvenuta in seguito alla richiesta del funzionario Ussm incaricato o dei Servizi territoriali competenti quali agenzie delegate dal Tribunale per i minorenni su disposizione provvedimentale. I molteplici passaggi di contatto con i singoli ragazzi, consistiti in incontri di pre-accoglienza conoscitivi, hanno facilitato la definizione del progetto educativo (Pei) e agevolato un costante aggiornamento con i servizi sociali per un efficace reinserimento nel contesto di appartenenza. La necessità di contribuire fattivamente alla prevenzione del disagio minorile, ha determinato la volontà di effettuare una “Indagine conoscitiva minori in età scolare – zona nord Reggio Calabria”.

I dati raccolti serviranno, adesso, per sviluppare una progettualità ad hoc mediante il team multidisciplinare di “Costruttori di Comunità” che si impegnerà ad offrire, in collaborazione con la scuola ed i servizi del territorio, opportunità educative e culturali di crescita a tutti i bambini e le bambine del territorio.

Il prossimo obiettivo: la responsabilità

L’Osservatorio minori e famiglia della zona pastorale Gallico-Catona promosso dalla Coop Collina del Sole, ha infatti definito le proprie modalità di azione sulla base della rilevazione costante dei bisogni e delle emergenze educative riguardanti inclusione sociale, lotta alla microcriminalità e abbandono del percorso scolastico.


PER APPROFONDIRE: Protocollo d’intesa tra Tribunale per i minorenni e cooperativa “Collina del Sole”


Obiettivo è «garantire opportunità ai ragazzi aiutandoli a riconoscersi “ricercatori” delle proprie capacità per essere protagonisti responsabili del proprio progetto di vita». Impegno, da sempre, della Collina del Sole.

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