
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Al Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria nasce una nuova iniziativa all'insegna della spiritualità con un invito rivolto a tutti a partecipare alla preghiera per le vocazioni e l'unità dei cristiani.
Il Monastero Invisibile, un'iniziativa di preghiera che unisce migliaia di persone in tutto il mondo, ha intrapreso un nuovo capitolo della sua storia. Originariamente noto come "Con Gesù nella notte", questo movimento spirituale, precedentemente animato dal Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria, ha deciso di adottare una nuova denominazione, ispirata alle parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni: «Perché il Padre cerca tali adoratori» (Gv 4,23).
Questa scelta non è casuale, come si può intuire dal logo che descrive l'iniziativa. Il nuovo nome sottolinea l'obiettivo principale del Monastero Invisibile: favorire un'adorazione autentica e profonda del Padre celeste, un'adorazione che nasce da un cuore riconoscente e desideroso di entrare in una relazione sempre più intima con Dio, fortemente simboleggiata dal volto in adorazione.
Pur mantenendo la struttura e gli intenti fondamentali, il Monastero Invisibile si concentrerà maggiormente sulla dimensione dell'adorazione o della preghiera da casa, invitando i partecipanti a scoprire le diverse forme di preghiera e a sperimentare la gioia di stare alla presenza di Dio, scegliendo un'ora di preghiera nella notte del terzo giovedì del mese.
PER APPROFONDIRE: Al Seminario Pio XI di Reggio Calabria si accende “Una Luce di Preghiera per le vocazioni”
Saranno proposte nuove iniziative per coinvolgere un pubblico sempre più ampio: incontri formativi, gruppi di preghiera locali e momenti di spiritualità condivisa.
Il Monastero Invisibile continuerà a pregare intensamente per le vocazioni, affinché il Signore susciti nuovi operai nella sua messe.
Unirsi a una comunità globale: far parte del Monastero Invisibile significa entrare a far parte di una grande famiglia spirituale, diffusa in tutto il mondo, unita nella preghiera e nella ricerca di Dio.
Approfondire la propria vita spirituale: il Monastero Invisibile offre strumenti e risorse preziosi per nutrire la propria fede e crescere nella relazione con Dio, tramite un sussidio preparato dai seminaristi e inviato tramite e-mail o contatto WhatsApp.
Contribuire alla missione della Chiesa: pregando per le vocazioni e per l'unità dei cristiani, si diventa attivi protagonisti della missione della Chiesa.
Per informazioni su come partecipare al Monastero Invisibile e scoprire tutte le iniziative in programma, visita la pagina Facebook e i canali social del Seminario o contatta direttamente il Seminario.
Il Monastero Invisibile è un invito a tutti coloro che desiderano vivere una fede più profonda e autentica. È un'opportunità per scoprire la bellezza della preghiera e per sperimentare la gioia di appartenere a una comunità che vive nel cuore di Dio e che prega per la diocesi, il suo Seminario e le vocazioni.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.