Avvenire di Calabria

Svelata oggi, in un'intervista a Gazzetta del Sud, l'idea dell'Arcivescovo di Reggio Calabria - Bova

Morosini: Nascerà la prima Commissione pastorale anti-‘ndrangheta

Redazione Web

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Una commissione pastorale anti-ndrangheta. Questa la notizia emersa da un'articolata intervista di monsignor Giuseppe Fiorini Morosini rilasciata al giornalista Aldo Mantineo della Gazzetta del Sud. «Un ulteriore strumento - scrive Mantineo - per guardare alla lotta alla ’ndrangheta e alla criminalità organizzata più in generale da un altro punto di osservazione, quello del mondo ecclesiale. L'obiettivo è di tradurre questo lavoro di osservazione e di analisi in concreti punti di riferimento ai quali  insegnanti di religione, catechisti e formatori di gruppi parrocchiali potranno ancorarsi nelle rispettive attività, soprattutto quelle che hanno come interlocutori privilegiati i ragazzi». Un'iniziativa unica nel panorama nazionale che presenta al suo interno un unicum: la commissione pastorale per i problemi della lotta alla 'ndrangheta e della criminalità organizzata dell'Arcidiocesi di Reggio-Bova avrà «una decina di componenti al massimo – non soltanto religiosi – e verrà guidata da un laico. Nessuna indiscrezione sin qui su chi rivestirà questo incarico.
"Ho avviato da tempo contatti con diverse personalità – ha spiegato l'arcivescovo monsignor Giuseppe Fiorini Morosini -  È un percorso che abbiamo già iniziato a tracciare e adesso siamo davvero alle battute conclusive. La tematica è talmente importante, la necessità di fornire supporto concreto a chi quotidianamente opera con i ragazzi così avvertita che ho ritenuto utile istituire una commissione specifica consentendo a quella “Giustizia e pace”, già esistente e operante, di poter lavorare in altri campi senza essere (ulteriormente) gravata da questo problema enorme per il nostro territorio"».
«Per scongiurare qualsiasi rischio di sovrapposizioni e duplicazioni il Pastore della Chiesa reggina ha specificato - si legge nell'intervista oggi in edicola - che "le diverse problematiche saranno affrontate esclusivamente dal punto di vista ecclesiale. Voglio lavorare come chiesa per la formazione delle coscienze, che è lo specifico della Chiesa"».

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