Avvenire di Calabria

Il cordoglio del presidente della Regione Calabria alla notizia della scomparsa dell'arcivescovo di Cosenza - Bisignano

Si è spento il vescovo Nolè, le reazioni

Occhiuto: «Non solo il territorio cosentino, ma l'intera Calabria perdono una guida spirituale illuminata, saggia e preziosa»

di Redazione Web

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Non solo la Chiesa, anche il mondo politico istituzionale esprime dolore per la dolorosa scomparsa del vescovo di Cosenza - Bisignano, Francescantonio Nolè, spentosi nel pomeriggio di oggi al Policlinico "Gemelli" dove dal 30 agosto si trovava ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Si è spento il vescovo Nolè, il cordoglio del Governatore Occhiuto

Appresa la triste notizia della morte dell'arcivescovo di Cosenza - Bisignano, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ha espresso tutto il suo dolore attraverso una nota.


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«La Chiesa perde un teologo raffinato, un pastore in permanente servizio dei più deboli, un grande uomo di fede», le parole di Occhiuto secondo il quale «la Calabria e la provincia di Cosenza in particolare perdono una guida spirituale illuminata, saggia e preziosa. Il sentito cordoglio da parte della Giunta regionale».

La Cisl di Cosenza si unisce al dolore per la scomparsa di Nolè

«La Cisl di Cosenza – scrive in una nota il Segretario provinciale Giuseppe Lavia – partecipa al dolore della Chiesa di Cosenza-Bisignano per la scomparsa dell’Arcivescovo Metropolita, Mons. Francescantonio Nolè». 

«Di lui - ancora al Cisl - ricorderemo con affetto e gratitudine la cordialità, l’apertura verso ogni persona, la sensibilità ai temi sociali e del lavoro e, in particolare, l’intervento di saluto al nostro Congresso confederale del febbraio scorso. La sua semplicità francescana e la sua testimonianza di fede e di umanità saranno per tutti un esempio da custodire nella memoria e da seguire».

Il cordoglio del Consiglio regionale

«Il mio cordoglio e quello del Consiglio regionale della Calabria per la morte del Vescovo Metropolita di Cosenza Mons. Francescantonio Nolè», lo ha espresso anche il presidente della massima assise regionale, Filippo Mancuso.

Mancuso ricorda di Nolè, «una vita spesa al fianco della sua comunità pastorale. Con dedizione e sapienza ha saputo profondere un’opera di evangelizzazione sostenuta da un sempre rinnovato impegno per il dialogo con tutte le anime cattoliche e civili. Alla memoria di chi lo ha conosciuto da vicino, e a chi ne ha apprezzato le doti cristiane nell'esercizio del suo servizio spirituale, resterà il suo essere credibile e solido punto di riferimento per i suoi fedeli e autentico interprete della missione di prossimità e di carità della Chiesa cattolica».

La preghiera della diocesi di San Marco Argentano - Scalea per il vescovo Nolè

Il Vescovo di San Marco Argentano - Scalea, sede suffraganea dell’Arcidiocesi Metropolitana Cosentina, appresa la triste notizia della dipartita del confratello monsignor Francescantonio Nolè, «si unisce con la preghiera e con l’affetto ai familiari dell’Arcivescovo e all’intera comunità diocesana in questo momento di particolare sofferenza». È quanto si legge in una nota dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di San Marco nell'esprimere il proprio dolore per la scomparsa del vescovo di Cosenza Nolè.

«L'arcivescovo Nolè era conosciuto dal nostro vescovo già da quando era Vescovo di Tursi - Lagonegro poiché diocesi limitrofa a quella Normanna. In alcune ricorrenze liturgiche – ricorda la nota - egli è stato invitato da monsignor Nolè in qualche località della Basilicata, sul versante del Tirreno, al confine con la nostra diocesi. Monsignor Leonardo Bonanno, che è stato per un quarantennio sacerdote della Diocesi Bruzia e anche Vicario generale (vescovo da oltre dieci anni della chiesa suffraganea sammarchese) era legato da fraterna amicizia con monsignor Nolè del quale apprezzava la semplicità francescana e l’amabilità nei rapporti verso tutti, privilegiando la cura della formazione del clero e delle famiglie cristiane».

«Nella ricorrenza liturgica, dell’Esaltazione della Santa Croce, nell’Oratorio delle Suore Minime della Passione in Cosenza, monsignor Bonanno concelebrando l’Eucarestia con il Vicario Generale monsignor Gianni Citrigno ed altri presbiteri dell’Arcidiocesi – ancora la nota a firma del direttore Umberto Tarsitano – aveva invocato l’intercessione della Beata Elena Aiello perché il Signore e la Vergine Addolorata concedessero salute e la serenità del caro Presule infermo, il vescovo Nolè; evidentemente il Signore lo ha inteso chiamare a sé per renderlo partecipe della corona di gloria riservata ai giusti».

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