Avvenire di Calabria

Il "Sorrentino" ha preso parte al Convegno internazionale sui Musei a misura di famiglia che si è svolto a Genova

Museo diocesano di Reggio Calabria a «misura di famiglia»

L'evento è stato l'atto conclusivo del Progetto europeo guidato dalla Rete Lilliput di cui fa parte la realtà reggina

di Lucia Lojacono

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il Museo diocesano di Reggio Calabria "Aurelio Sorrentino" si conferma museo «a misura di famiglia». La conferma data anche data dalla partecipazione al Convegno internazionale sui Musei a misura di famiglia, a cui hanno preso parte le realtà che appartengono alla "rete" internazionale, tra cui, appunto, il "Sorrentino". Vi proponiamo la testimonianza della direttrice del Museo diocesano reggino, Lucia Lojacono.

Il Museo diocesano di Reggio Calabria al convegno sui Musei a misura di famiglia

A Genova dal 28 al 30 settembre scorso, presso il Galata Museo del Mare, si è svolto il Convegno internazionale “Museums and families for change”, evento conclusivo di un Progetto europeo guidato dalla Rete Lilliput a piccoli passi nei musei e dall’International Coalition of Sites of Conscience – Europe, composta da 46 musei e siti d’interesse storico che affrontano il tema della memoria in 21 Paesi.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Una rete di musei europei, che passa per Genova, Sarajevo e Amsterdam, ha fatto insieme il punto su come i musei raccontino ai bambini temi complessi quali le migrazioni, la libertà di culto, la guerra. Tre giorni di incontri, studio e formazione: il primo dedicato a un Convegno a più voci, i successivi ai workshop riservati ad un gruppo selezionato di musei, tra i quali il Diocesano di Reggio Calabria, che hanno dato voce agli operatori convenuti a Genova da tutta Europa, per ripensare il ruolo del museo quale agente del cambiamento e luogo di cittadinanza attiva anche per le famiglie con bambini.

Il modello educativo del Museo diocesano di Reggio Calabria

Al Progetto hanno partecipato il MUMA-Galata Museo del Mare di Genova, sul tema delle migrazioni; il Museum Our Lord In the Attic di Amsterdam, sul tema della libertà di culto; il War Childhood Museum di Sarajevo, sul tema della guerra vista con gli occhi dei bambini.

Il Museo diocesano di Reggio Calabria ha avuto l’opportunità di condividere il racconto di un’attività educativa e didattica che da sempre si rivolge ai bambini usando un linguaggio adatto alle diverse età e favorendo il coinvolgimento delle famiglie, fondata sulla consapevolezza che i musei debbano farsi luogo e tempo al servizio delle comunità.

Innumerevoli le sollecitazioni scaturite dall’ascolto dell’esperienza di musei da sempre impegnati sul fronte delle questioni sociali attualmente più urgenti con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro più equo e di pace, promuovendo l’impegno sociale e il dialogo ‘dal basso’.

A confronto con realtà di altri Paesi europei

Oltre ai numerosi musei italiani, provenienti da nove diverse regioni, al Convegno, patrocinato da ICOM Italia e AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), hanno partecipato rappresentanti di oltre dieci diversi Paesi, tra i quali Albania, Francia, Spagna, Finlandia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Bosnia e Paesi Bassi.

Rientrati a Reggio avvertiamo più urgente la necessità di fare del Museo diocesano un luogo da vivere senza barriere fisiche o cognitive, capace di contribuire in modo significativo alla crescita culturale e sociale dei bambini e delle famiglie.

A darci conferma di quanto ciò corrisponda ad un’esigenza diffusa, ad una richiesta esplicita da parte delle famiglie della nostra città è intervenuta domenica 9 ottobre scorso la nona edizione di Famu. Famiglie al Museo: “Diversi ma uguali” il tema scelto partendo dal presupposto che la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) sia strumento indispensabile di inclusione sociale.

Museo a misura di famiglie: i progetti e le iniziative

Il nostro Museo diocesano, in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale familiare diocesano, ha accolto ben 123 bambini accompagnati dai loro genitori, regalandoci un’esperienza entusiasmante e partecipata oltre ogni nostra aspettativa.

Abbiamo incrociato sguardi curiosi e ansiosi di scoprire cosa il Museo loro riservasse e piccoli volti felici di condividere con mamma e papà riflessioni su temi importanti, quali la diversità e la tolleranza, e di farlo attraverso il gioco.


PER APPROFONDIRE:


Siamo più che mai consapevoli che un Museo questo debba essere e il Diocesano in particolare: agente di cambiamento e luogo in cui la riflessione sui grandi temi del presente si fa a misura di bambino.

*Direttore Museo diocesano “Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria

Articoli Correlati