Avvenire di Calabria

Il Consiglio di Stato ha accolto la sospensiva in attesa della sentenza sulla legittimità delle nomine

Museo, Malacrino torna direttore: «A lavoro per stagione estiva»

Redazione Web

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Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva del Mibact e ha sospeso le sentenze del Tar che annullavano le nomine di 5 direttori dei musei. La sesta sezione ha fissato l'udienza pubblica il 26 ottobre 2017 per decidere la legittimita' delle nomine del ministero dei Beni culturali. "La sezione- spiega Palazzo Spada- ha deciso in via cautelare che i direttori riprendano a svolgere le loro funzioni in attesa della sentenza".

Le sentenze con cui il Tar del Lazio aveva annullato le nomine sono dunque sospese. "Con le ordinanze numero 2471 e 2472 di oggi- si legge in una nota del Consiglio di Stato- la sesta sezione ha fissato l'udienza pubblica al 26 ottobre 2017 per decidere con sentenza le questioni concernenti la legittimita' delle nomine dei direttori dei musei del ministero dei Beni culturali". La sezione, prosegue la nota, "di conseguenza, considerata la mancanza di pregiudizio nei confronti dei ricorrenti vittoriosi in primo grado - titolari di incarichi che durante il corso del processo continuano a svolgere - ha deciso, in via cautelare, che i direttori, le cui nomine erano state annullate dalle sentenze del Tar, riprendano a svolgere le loro funzioni in attesa della sentenza, a tutela della loro posizione lavorativa e retributiva (venuta meno con effetto immediato a seguito dell'annullamento del Tar)". I siti coinvolti sono il museo archeologico nazionale di Napoli, il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, il museo nazionale archeologico di Taranto, le Gallerie Estensi di Modena e il Palazzo ducale di Mantova.

"Molto felice di poter portare avanti un progetto di valorizzazione al Museo che stava dando risultati incoraggianti". Carmelo Malacrino, da domani di nuovo direttore del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, commenta così con l'ANSA, la decisione del Consiglio di Stato che ha sospeso - in attesa della decisione definitiva il 26 ottobre - la sentenza del tar che il 25 maggio ha 'licenziato' cinque dei direttori manager, tra cui lui. "Mi spiace solo - aggiunge - degli effetti di questo stop sulla programmazione estiva , ma lavoreremo al massimo per recuperare".

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