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Nella ricorrenza dell’8 Marzo l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere con una conferenza stampa ha presentato il progetto della “Stanza della memoria e dell’impegno per le vittime di femminicidio in Calabria”, che sarà attivata presso il Consiglio regionale della Calabria, centro di documentazione, formazione e studio sulla violenza alle donne in Calabria, che sarà intitolato ad una donna calabrese vittima di femminicidio, Mary Cirillo, uccisa a Monasterace nel 2014.
Le attività che saranno svolte attraverso questa nuova iniziativa sono state illustrate dal vicecoordinatore dell’osservatorio avv. Giovanna Cusumano e dalle consigliere Clelia Bruzzi Dirigente scolastica e Laura Amodeo psicologa che . hanno affermato che lo scopo è quello di creare momenti di riflessioni sul tema della violenza di genere attraverso eventi rivolti alle scuole, alle Università ed alle organizzazioni sociali interessate. In particolare saranno raccolte e raccontate le storie delle vittime attraverso poster, mostre fotografiche, video. Lo spazio sarà messo a disposizione dei centri anti violenza e delle associazioni impegnate nel settore che potranno organizzare eventi, presentare le loro esperienze ed i loro progetti sul tema. Inoltre, saranno programmati a cura dell’Osservatorio in collaborazione con istituzioni, forze dell’ordine e associazioni interessate, incontri di formazione su temi specifici, presentazione libri e filmati.
L’Osservatorio inviterà tutte le scuole calabresi ad “adottare” una storia di femminicidio. Le scuole saranno invitate a manifestare il loro interesse, ad intitolare una aula del proprio istituto (aula magna, sala informatica, palestra, ecc..) ad una vittima di femminicidio calabrese. Si chiederà a ciascuna scuola, che manifesterà il proprio interesse, di dedicare ore curriculari o extracurriculari di formazione per docenti e studenti sul tema del contrasto della violenza di genere. A conclusione di un ciclo di approfondimento dedicato alla tematica della violenza che, gli studenti che avranno partecipato al progetto, sceglieranno a quale vittima intestare l’Aula dedicata.
In seno all’Osservatorio, è istituito un Gruppo Formazione composto da alcuni componenti dell’Osservatorio ed attorno al quale ruotano una serie di professionisti esperti in tema di Violenza di Genere, allo scopo di formare insegnanti e tutte quelle figure professionali che ogni giorno si interfacciano con tali problematiche. Il Gruppo è anche rivolto ai giovani, attraverso un ciclo di eventi, affinché capiscano cosa vuol dire la parola “violenza”, e siano in grado di riconoscerla in tutte le sue forme e sfaccettature e soprattutto affinché acquisiscano gli strumenti per capire come, quando e a chi chiedere aiuto. Il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha sottolineato la valenza educativa della “Stanza della memoria” vuole rendere onore alle vittime di violenza, attraverso la sensibilizzazione e la conoscenza delle loro storie affinché si scongiuri il ripetersi di queste tragedie. Ha ringraziato la Gazzetta del Sud che ha dato la disponibilità della giornalista Loredana Nicolò a raccontare le storie delle donne calabresi vittime di femminicidio. Ad oggi l'Osservatorio ha selezionato circa 30 storie che, attraverso dei poster e dei video saranno visibile nella “stanza della memoria e dell’impegno”e serviranno a ricordare le storie di ognuna di esse. Il coordinatore dell’osservatorio Mario Nasone auspica il coinvolgimento del mondo scolastico e dell’associazionismo di tutta la regione per fare diventare questo luogo un’occasione per dare visibilità a storie dimenticate di sofferenza che possano scavare le coscienze e suscitare un impegno collettivo per evitare analoghe tragedie. Ha comunicato che l’inaugurazione della “La stanza della memoria e dell’impegno” è prevista per fine Marzo 2019 e ha lanciato l’appello alle scuole e alle associazioni interessate ad inviare una loro manifestazione d’interesse entro e non oltre il 30 aprile 2019 all’indirizzo mail dell’Osservatorio: osservatorioregionaleviolenzadigenere@consrc.it, indicando la denominazione, il proprio referente, e i relativi recapiti (mail e telefonici).
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