Avvenire di Calabria

Finisco nel mirino della Tribunale di Reggio Calabria le proprietà di Michele Crudo

‘Ndrangheta, confiscati i beni del genero del boss Tegano

Redazione Web

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La Polizia di Stato, ad esito di una articolata attività investigativa di natura patrimoniale coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia – Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, ha messo a segno l’ennesimo attacco agli interessi criminali della ‘ndrangheta, dando esecuzione ad un provvedimento di confisca emesso dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione che ha interessato beni riconducibili a Michele Crudo in atto detenuto, condannato in via definitiva alla pena di dieci anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione nell’ambito del procedimento scaturito dall’operazione “Agathos”, volta alla cattura di Giovanni Tegano, allora latitante, capo dell’omonima cosca mafiosa, operante nel Comune di Reggio Calabria, suocero del citato Crudo Il valore del patrimonio confiscato ammonta complessivamente a circa 1.000.000 di euro.

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