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Droga, salvarsi è possibile: «Così abbiamo detto no alla dipendenza»
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Dalle prime luci dell’alba è in corso una imponente operazione internazionale di polizia, coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che vede impegnate Autorità Giudiziarie e Forze di Polizia di Italia, Germania, Paesi Bassi e Belgio, in un’azione comune contro la ‘ndrangheta e le sue proiezioni in Europa e nel Sud America, nei confronti di diversi esponenti di affermate e risalenti famiglie della criminalità organizzata calabrese, operanti principalmente nel cuore della Locride. Sono stati arrestati, in contemporanea, in diversi Stati europei e del Sud America, 90 soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti, fra i quali, associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, associazione mafiosa, riciclaggio, fittizia intestazione di beni ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione è il frutto di anni di inteso lavoro investigativo svolto nell’ambito di una Squadra Investigativa Comune (Joint Investigation Team) costituita presso Eurojust tra Magistratura e Forze di Polizia di Italia, Paesi Bassi e Germania, cui hanno aderito, per l’Italia, la Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e Reparti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 16.30, presso gli Uffici della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo (via Giulia, 52 – Roma) alla presenza del Procuratore Nazionale Federico Cafiero De Raho e del titolare della Procura Distrettuale di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri.
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Il Pontefice pronunciò parole forti contro i mafiosi e di speranza per i giovani. Frasi ancora attuali che rappresentano un invito a un rinnovato impegno per il bene comune.
Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, i clan calabresi continuano a detenere il primato rispetto alle altre mafie operative in Italia.
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