‘Ndrangheta, Bombardieri: «Serve una reazione collettiva»
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
La Guardia di Finanza ha disposto tre misure cautelari nei confronti di altre tre persone ritenute organiche alla cosca Longo - Versace di Polistena con l'accusa di intestazione fittizia di beni.
Tra loro un uomo di vertice delle consorterie di 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro, ossia Salvatore Domenico Tassone già condannato in primo grado nel processo "Arca" per associazione a delinquere di stampo mafioso. Allo stesso sono stati sequestrati beni per dieci milioni di euro.
Tale forza finanziaria è rintracciabile in svariati ettari di terreno, nonché in aziende gestite da "prestanome" dello stesso Tassone, tra cui soggetti riconducibili alla potente cosca Alvaro di Sinopoli.
Alcuni dei terreni sono stati "acquistati" dal Tassone attraverso il prestito di liquidità al noto imprenditore Vittorino Pelli.
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
L’impegno antimafia al centro della giornata che sarà celebra sabato 15 ottobre a Locri in occasione dell’anniversario della morte del vicepresidente del Consiglio regionale.
Ancora minacce contro il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, autore di diverse inchieste antimafia. Questa volta le intimidazioni contro il magistrato arrivano su Tik Tok.