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Droga, salvarsi è possibile: «Così abbiamo detto no alla dipendenza»
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
La Guardia di Finanza ha disposto tre misure cautelari nei confronti di altre tre persone ritenute organiche alla cosca Longo - Versace di Polistena con l'accusa di intestazione fittizia di beni.
Tra loro un uomo di vertice delle consorterie di 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro, ossia Salvatore Domenico Tassone già condannato in primo grado nel processo "Arca" per associazione a delinquere di stampo mafioso. Allo stesso sono stati sequestrati beni per dieci milioni di euro.
Tale forza finanziaria è rintracciabile in svariati ettari di terreno, nonché in aziende gestite da "prestanome" dello stesso Tassone, tra cui soggetti riconducibili alla potente cosca Alvaro di Sinopoli.
Alcuni dei terreni sono stati "acquistati" dal Tassone attraverso il prestito di liquidità al noto imprenditore Vittorino Pelli.
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Il Pontefice pronunciò parole forti contro i mafiosi e di speranza per i giovani. Frasi ancora attuali che rappresentano un invito a un rinnovato impegno per il bene comune.
Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, i clan calabresi continuano a detenere il primato rispetto alle altre mafie operative in Italia.