Avvenire di Calabria

La Città di Reggio Calabria rende onore ad un suo figlio e servitore dello Stato

Nicola Calipari, due giorni di commemorazione e riflessione

Federico Minniti

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Il 23 e il 24 giugno gli scout di Reggio Calabria ricordano la figura di Nicola Calipari, eroe italiano ucciso in Iraq nelle operazioni di liberazione di una giornalista, Giuliana Sgrena de Il manifesto, rapita dalle forze dell'Organizzazione del jihād islamico.

Nicola Calipari nacque a Reggio Calabria, proprio il 23 giugno del 1953: nel 1965 entra a far parte del reparto "Aspromonte" del gruppo scout Reggio Calabria 1. 1973 diventa capo scout Agesci e lo sarà fino al 1979, anno in cui dirigente della Squadra Mobile di Genova.

In realtà scout resterà sempre, ligio al dovere ed innamorato della sua terra. Per questo motivo il 23 giugno sarà un giorno celebrativo della sua memoria: alle 18 l'intitolazione di una strada nel centro storico di Reggio Calabria, fino ad oggi via Torrione/Via Romeo (dove insiste la sede provinciale dell'Inps), che sarà per l'appunto chiamata via Nicola Calipari.

Alle 19, nella vicina Chiesa della Candelora sarà celebrata una messa; negli stessi locali parrocchiali si terrà un incontro sul giovane Nicola Calipari "educatore scout". Il giorno dopo, il 24 giugno, dalle 9.30 sarà deposta una lapide commemorativa in Piazza Mangeruca a Gambarie d'Aspromonte a cui seguirà un escursione ad Acqua della Face (località Materazzelli), luoghi rimasti nel cuore dell'agente Calipari per tutta la vita.

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