Novendiali: sta per iniziare la messsa presieduta dal card. Parolin, piazza già piena soprattutto di adolescenti

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Sta per iniziare, sul sagrato di piazza San Pietro, la celebrazione eucaristica in suffragio di Papa Francesco, nel secondo giorno dei Novendiali, le celebrazioni un suffragio  del Romano Pontefice defunto che secondo un’antica tradizione si svolgono per nove giorni consecutivi, a partire dal giorno del funerale. La celebrazione di oggi è presieduta dal card Pietro Parolin, già segretario di Stato, e la piazza è già gremita di ragazzi giunti a Roma per il Giubileo degli adolescenti e riconoscibili dai colori blu e gialli delle loro magliette. Molti di loro si sono accampati nella zona di Castel Sant’Angelo già da ieri, per seguire il funerale di Papa Francesco. Le celebrazioni dei Novendiali sono aperte a tutti, ma prevedono, ogni giorno, la partecipazione di un gruppo diverso, “tenuto conto dei suoi legami con il Romano Pontefice”, come stabilisce l’Ordo Exsequiarium Romani Pontificis. Alla celebrazione odierna, secondo giorno dei Novendiai,  sono invitati in modo particolare i dipendenti e i fedeli della Città del Vaticano. Nei giorni seguenti sarà presente ogni giorno un gruppo diverso, rappresentativo del ministero del Papa. Domani è prevista la celebrazione per la Chiesa di Roma con il card. Baldassare Reina, vicario generale per la diocesi di Roma. Martedì 29, per i Capitoli delle basiliche papali, con il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro. Mercoledì 30 e domenica 4 maggio, Cappella Papale con i soli cardinali, presiedono i cardinali Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, e Dominique Mamberti, protodiacono. Giovedì 1° maggio, messa per la Curia Romana con il card. Kevin Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Venerdì 2, per le Chiese Orientali, con il card. Claudio Gugerotti, già prefetto del Dicastero per le Chiese orientali. Sabato 3, per gli Istituti di vita consacrata e società di vita apostolica, con il card. Ángel Fernández Artime, già pro-prefetto del Dicastero competente.

Fonte: Agensir