Reggio Calabria, un tratto di lungomare intitolato a Giacomo Matteotti
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
"Don Giorgio oggi non c'è perché sta vivendo il mistero della croce". Ecco le parole di monsignor Salvatore Nunnari, tornato oggi nella parrocchia del Soccorso, quella che ha guidato per 35 anni, per presiedere la celebrazione eucaristica delle 10.30. "Spero che chi ha sbagliato si converta" ha detto l'arcivescovo emerito dall'altare "io non sono venuto qui a condannare nessuno ma a invitare tutti alla conversione".
Il vescovo era stato invitato nei mesi scorsi proprio da don Giorgio Costantino per amministrare le cresime: "Sono stato a trovarlo in ospedale" ha raccontato Monsignor Nunnari "E gli ho detto di essere venuto per le cresime, lui con un filo di voce mi ha detto solo 'Grazie'".
Intanto il parroco del Soccorso, don Giorgio, dopo la vile aggressione del 24 notte, si trova ancora ricoverato in ospedale nel reparto di Rianimazione. Trapela ottimismo dal personale medico che, comunque, non ha ancora sciolto la prognosi.
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
In tutto 22 i punti all’ordine del giorno approvati. La minoranza lascia l’aula in polemica: «Noi poco coinvolti».
A partire da oggi, a Reggio Calabria in programma due giornate con testimonianze e un convegno a cui prenderà parte anche il vicepremier Antonio Tajani