Consacrati, “sentinelle” di speranza: oggi messa in Cattedrale
La diocesi di Reggio Calabria – Bova partecipa alle celebrazioni per la 27esima giornata mondiale della vita consacrata. In duomo la messa presieduta dal vescovo Morrone.
La nuova collana di monsignor Denisi racconta la Chiesa reggina. Oggi, 28 febbraio, sono stati illustrati i tre lavori del decano del Capitolo metropolitano di Reggio Calabria. Si tratta di un approfondimento che svela il cammino pastorale e spirituale della diocesi di fondazione paolina.
«Ho amato intensamente questa Chiesa». Non nasconde l'emozione, nonostante la lunghissima esperienza da sacerdote e cronista. Monsignor Antonino Denisi, decano del Capitolo metropolitano di Reggio Calabria, ha presentato la sua nuova opera. Una collana massiccia che ha la volontà di essere una raccolta dei preziosi studi del monsignore messi a disposizione della Chiesa reggina.
La Sala del Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro ha ospitato, oggi - 28 febbraio - la presentazione della collana firmata da monsignor Antonino Denisi, edita da Laruffa, con la prestigiosa prefazione del professor Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio.
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L'incontro, moderato da don Pietro Sergi, vicario episcopale per la Pastorale della cultura dell'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, si è arricchito della presenza dell'autore dei tre volumi, monsignor Antonino Denisi, e dell'editore che ne ha curato la pubblicazione, Domenico Laruffa.
«Monsignor Denisi si pone sulla scia di figure eccellenti come Maria Mariotti. I suoi preziosi contributi, circa un centinaio, sono frutto di un’encomiabile attività storica», ha detto il professor Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di storia patria per la Calabria commentando l'opera di Denisi. Ha aggiunto Caridi: «Rispetto ai problemi legati ai flussi migratori, monsignor Denisi fornisce dati unici che ritraggono in modo encomiabile il contesto reggino e calabrese».
Autore di numerose pubblicazioni, il novantunenne sacerdote reggino ha ricoperto nel corso dei suoi quasi settant’anni di sacerdozio diversi incarichi. È stato non solo parroco, ma anche segretario particolare del vescovo monsignor Aurelio Sorrentino, prima a Potenza e poi a Reggio Calabria. È stato, inoltre, titolare della cattedra di teologia morale presso l’Istituto superiore di Scienze religiose di Reggio Calabria. Ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità a servizio della Chiesa reggina. È stato anche vicedirettore, codirettore e direttore di Avvenire di Calabria.
Dopo le parole di Caridi si sono aggiunti i preziosi interventi di Maria Pia Mazzitelli, direttrice dell’Archivio storico diocesano, padre Gabriele Bentoglio, direttore dell’Ufficio Migrantes e Caterina Borrello, docente dell’Istituto superiore di Scienze religiose.
In particolare, padre Bentoglio ha sottolineato come «il secondo volume - che raccoglie una storia vasta dal 1956 al 2000 fatta di migrazioni e accoglienza - racconta una vicenda concreta che ha cambiato il volto della Calabria».
PER APPROFONDIRE: Denisi: «Novanta primavere al servizio della Chiesa reggina»
Le conclusioni sono state affidate a monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria - Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra. «Sono semplicemente ammirato e grato, - ha sottolineato il presule - siamo in una metodologia particolare: uno spaccato di vita socio-ecclesiale».
«Chi è che fa la storia? La lettura dell’autore - puntualizza Morrone - è un ascolto ai testimoni, anche a quelli che non hanno voce. Lì le trame della storia sono vive: Denisi spicca per capacità di intus legere, discernere le vicende che caratterizzano un percorso comunitario».
"L’arcidiocesi di Reggio Calabria – Vescovi clero e parrocchie", "Emigrazione e immigrazione in Calabria – Storia, cultura, dimensioni del fenomeno" e "Santità religiosità e pietà popolare nella Chiesa reggina" (Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2021) raccolgono gli scritti che il sacerdote nell’arco di tanti anni ha prodotto come storico della Chiesa reggina e studioso delle migrazioni dal sud Italia e con particolare attenzione e minuzia da e per la Calabria.
«Sono molto emozionato; sono felice che i miei lavori siano utili alla nostra Chiesa. In altra età mi sarei insuperbito, oggi, invece, mi sento solo commosso», ha chiosato monsignor Denisi.
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