Avvenire di Calabria

Annunciati in pompa magna, i bandi per le nuove rotte da e per Reggio Calabria sono andati deserti: nuovo (doloroso) flop per l'Aeroporto dello Stretto

Aeroporto Reggio Calabria, bandi deserti per le nuove rotte

Le tratte sono state considerate fortemente poco appetibili dai vettori nonostante gli oneri della continuità territoriale. Delusione tra i passeggeri reggini e messinesi

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Annunciati in pompa magna, i bandi per le nuove rotte da e per Reggio Calabria sono andati deserti: nuovo (doloroso) flop per l'Aeroporto dello Stretto. Le tratte sono state considerate fortemente poco appetibili dai vettori nonostante gli oneri della continuità territoriale.

Bandi deserti all'Aeroporto di Reggio Calabria: non ci saranno nuove rotte

Sono andate deserte le 3 gare per i nuovi voli Bologna, Torino e Venezia dall’aeroporto dello Stretto. Da qui a qualche giorno sarà quindi riconvocata la conferenza dei servizi, la stessa che nella seduta conclusiva del 10 ottobre 2022 aveva imposto oneri di servizio pubblico per i servizi aerei di linea sulle rotte Reggio Calabria-Torino e viceversa, Reggio Calabria-Venezia e viceversa, Reggio Calabria-Bologna e viceversa, con le prescrizioni poi riportate nell’apposito decreto ministeriale del 29 dicembre 2022 n. 420.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Nessuno ha presentato un progetto per la procedura indetta da Enac nonostante gli oneri di servizio per la continuità territoriale di 13 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Calabria, ai quali se ne aggiungono circa 3 di fondi statali.

Lo stesso Enac è impegnato nello scalo reggino con «nuova procedura strumentale di volo per migliorare l’operatività dello scalo calabrese, attualmente soggetto a restrizioni» con lo scopo di superare le limitazioni che finora hanno impedito l’arrivo di compagnie low cost che se fosse andato tutto liscio sarebbero stati operativi già dal 27 maggio.


PER APPROFONDIRE: Aeroporto e porto di Villa, la Metrocity punta sull’intermodalità


La Regione Calabria continua a sostenere l’iniziativa con l’obiettivo dichiarato di superare lo storico isolamento dell’area dello Stretto: i bandi prevedevano tariffe agevolate con un massimo (al netto di Iva e di tasse ed oneri portuali) di 50,12 euro per i residenti calabresi e di 40,12 per quelli siciliani residenti nel Comune di Messina e l’equiparazione ai residenti in Calabria di diversamente abili, studenti universitari fino al compimento del 27 anno di età, giovani dai 2 ai 21 anni e over 70.

Articoli Correlati