
La Messa in suffragio del Papa sarà giovedì in Cattedrale a Reggio
L’arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone parteciperà alla celebrazione esequiale
Grande festa per il santo che chiama tutti alla santità. In questi giorni l’Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria sta vivendo i festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, con un programma particolarmente nutrito e contraddistinto da una sinergia forte fra le varie realtà dell’Istituto e le diverse espressioni del territorio, ad esso legate da un vincolo affettivo e di riconoscenza per l’opera incessante che svolge, da più di mezzo secolo, a favore degli ultimi e per l’impegno straordinario che riserva all’educazione dei giovani, alle prese con la necessità di imparare a muoversi in un mondo globale e a vivere in contesti sociali caratterizzati dalla multietnicità e dal multiculturalismo. Un’educazione che si ispira al sempre valido metodo educativo salesiano, fondato sul sistema preventivo, che poggia su tre pilastri: la ragione, che poi è la ragionevolezza, senza gli irrazionali modi di imporre, di reprimere, di castigare; la religione, che per Don Bosco è stato lo scopo primario, e che nei figli di don Bosco è diventato educare ai valori fondamentali della vita, curare la formazione umana, secondo i criteri della libertà, della solidarietà, della dignità personale, della sensibilità verso gli altri; l’amore, che è detto in modo più espressivo, completo e comprensibile col termine di “amorevolezza”, espressione sempre ricca di un contenuto attuabile anche in tempi tanto diversi da quelli di don Bosco.
L’elemento più importante della scuola, pur essendo all’avanguardia, non sono le sue strutture, ma la logica di prossimità che ne caratterizza l’azione. I ragazzi si sentono accolti e compresi. Frequentano con entusiasmo la scuola, perché la percepiscono come casa che accoglie, cortile dove incontrarsi da amici e maestra che educa alla vita. Scuola che educa e che evangelizza, con l’obiettivo di formare buoni cristiani e onesti cittadini. Traguardi che, alle volte, passano in sordina, lasciando spazio alle molte parole della politica che, spesso, non si rende conto che le scuole paritarie sono una risorsa importante per lo Stato.
I festeggiamenti in onore del fondatore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno preso il via il 22 gennaio con la presentazione della Strenna del Rettor Maggiore “Buoni cristiani e onesti cittadini” a opera di don Mario Delpiano, direttore della comunità salesiana di Locri, e proseguiranno con la veglia in onore di don Bosco, che si è tenuta ier, mercoledì 30 gennaio alle ore 19.30. Oggi, 31 gennaio, con la Solennità di San Giovanni Bosco, prevede, la mattina, momenti di preghiera e giochi organizzati dai docenti dell’Istituto per gli alunni, mentre il pomeriggio, alle ore 18, la celebrazione della Santa Messa, officiata da monsignor Salvatore Santoro, Vicario diocesano e rettore del Seminario arcivescovile “Pio XI” animata dai ragazzi della scuola e dell’oratorio Centro giovanile. Dopo la celebrazione, come consuetudine, la comunità educante provvederà alla tradizionale distribuzione dei panini di don Bosco.
L’arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone parteciperà alla celebrazione esequiale
L’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova e presidente della Cec invita la comunità a unirsi nella preghiera ricordando la celebrazione in Cattedrale venerdì 25 aprile alle 18
La diocesi di Reggio Calabria – Bova partecipa con profonda commozione al lutto della Chiesa