Avvenire di Calabria

Il magistrato reggino presenta l'iniziativa odierna in programma dalle 18.15 a Largo Modenelle/Piazza Don Italo Calabrò

Oggi i magistrati ad Arghillà. Musolino: «Grande cooperazione»

Redazione Web

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Stefano Musolino, magistrato reggino, ha voluto seguire in prima persona tutta l’organizzazione dell’iniziativa di oggi 22 maggio alle 18.15 intitolata «Murali contro la paura. Capaci di r(i)esistere». Dai sopralluoghi agli incontri con le associazioni. Lo abbiamo ascoltato a pochi giorni dall’evento.

L’Anm ad Arghillà Nord. Perché questa scelta?

Prima di tutto vengono i diritti. Abbiamo immaginato di porre al centro dell’attenzione pubblica proprio la marginalità sociale che rappresenta Arghillà per il nostro territorio.

Si è interfacciato con parte della società civile reggina. Come giudica questa risposta?

Si tratta di un’iniziativa pienamente condivisa con le forze positive del territorio. Si parla poco delle grandi cose che i cittadini reggini stanno facendo ad Arghillà. C’è stata una vera e propria esplosione della «voglia di fare».

In ricordo della strage di Capaci. Come preservare la memoria?

Le cose cambiano quando si riesce a interpellare la coscienza individuale delle persone. Proveremo a fare proprio questo: occorre fare memoria di una Calabria dimenticata che è stata capace di resistere.

’Ndrangheta e disagio giovanile. Quali strumenti per prevenire questo contagio?

Vincendo il disagio: ognuno ha il diritto di venirne fuori. Bisogna dare sempre un’altra opportunità a questi ragazzi. La ‘ndrangheta non si sconfigge con la repressione; serve avviare circuiti virtuosi.

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