Avvenire di Calabria

Si ricorda l'episodio durante il quale il Messia fu battezzato nel fiume da San Giovanni Battista

Oggi la Chiesa festeggia il Battesimo di Gesù: ecco il significato

Con questa solennità che si festeggia, per tradizione, la prima domenica dopo l'Epifania conclude nei fatti il tempo di Natale

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La Chiesa celebra oggi il Battesimo di Gesù. Una solennità che si festeggia la prima domenica dopo l'Epifania.

La festa del «Battesimo di nostro Signore Gesù Cristo» che si celebra oggi (prima domenica dopo l'Epifania) viene ricordata dal Martirologio Romano come il momento in cui il Messia «mirabilmente è dichiarato "Figlio di Dio", "l'amato", le acque sono santificate, l'uomo è purificato e tutto il creato esulta».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Con questa festa, si conclude il tempo di Natale, pur restando aperta una "finestra” il 2 di febbraio, giorno in cui si celebra la Presentazione di Gesù al Tempio, “luce delle genti” (conosciuta popolarmente come «la Candelora»).

I Padri della Chiesa dicevano che Gesù scendendo nelle acque del Giordano, ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri; dal più semplice e moderno, posto all’ingresso delle chiese, a quelli che si innalzano a gloria imperitura del Sacramento e dell’arte, vicino alle grandi cattedrali dei secoli scorsi.

Gesù stesso nel Vangelo di Marco (16,16) dice: «Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato». L’episodio del Battesimo di Gesù è narrato nel Vangelo di Marco (1,9-11), di Matteo (3,13-17) e Luca (3,21-22). Mentre il Vangelo di Giovanni presenta la testimonianza da parte di Giovanni Battista della discesa sullo Spirito Santo su Gesù ma non parla del suo battesimo.

Gesù, pur senza peccato, volle ricevere il Battesimo, per solidarizzare con quei penitenti alla ricerca della salvezza dell’anima e santificare con la sua presenza l’atto, che non sarà più di sola purificazione, ma anche la venuta in ognuno dello Spirito di Dio e rappresenterà la riconciliazione divina con il genere umano, dopo il peccato originale. Nei fatti, con il suo diretto Battesimo, Cristo ha istituito il Sacramento.


PER APPROFONDIRE: Il Battesimo dopo l’iter catecumenale: «Dall’azzardo alla vita»


«Questo atto di abbassamento, con cui Gesù vuole uniformarsi totalmente al disegno d'amore del Padre e conformarsi con noi, manifesta la piena sintonia di volontà e di intenti che vi è tra le persone della Santissima Trinità», spiegava Papa Benedetto XVI.

«Per tale atto d’amore, lo Spirito di Dio si manifesta e viene come una colomba sopra di Lui, e in quel momento l’amore che unisce Gesù al Padre viene testimoniato a quanti assistono al battesimo da una voce dall’alto che tutti odono. Il Padre manifesta apertamente agli uomini, a noi, la comunione profonda che lo lega al Figlio: la voce che risuona dall’alto attesta che Gesù è obbediente in tutto al Padre e che questa obbedienza è espressione dell’amore che li unisce tra di loro».

Articoli Correlati