Avvenire di Calabria

Giovanni Battista è l’ unico Santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra il giorno della nascita terrena (24 giugno), oltre a quello del martirio (29 agosto)

Oggi la Chiesa festeggia San Giovanni Battista

Le reliquie del Santo sono un po’ sparse anche nel Belpaese. Il culto è molto diffuso. È patrono di diverse città tra cui Firenze, Torino, Napoli, Cesena, Marsala, Monza

di Redazione Web

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Oggi la Chiesa festeggia San Giovanni Battista. San Giovanni, detto il Battista, ha grande importanza nella vita della Chiesa, basti pensare che è l’unico santo che nella liturgia viene ricordato nel giorno della sua nascita terrena (il 24 giugno) oltre che nel giorno della sua morte (29 agosto). La celebrazione del 24 giugno è testimoniata da sant’Agostino che riferisce della presenza di questa festa antichissima nella Chiesa africana. L’alto onore di san Giovanni è riconosciuto dalla liturgia, nell’esclusiva festa della nascita, ma prima ancora da Gesù in persona che afferma, secondo quanto riferisce l’evangelista Matteo: “In verità vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista” (Matteo 11,11).

Oggi la Chiesa festeggia San Giovanni Battista

Giovanni Battista è l’ unico Santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra il giorno della nascita terrena (24 giugno), oltre a quello del martirio (29 agosto). Tra le due date, però, quella più usata per la venerazione è la prima. È patrono dei monaci, battezzò Gesù nelle acque del fiume Giordano, morì martirizzato ed è chiamato il “Precursore” perché annunciò la venuta di Cristo. Celebre l’ episodio in cui sussultò di gioia nel grembo della madre, Elisabetta, quando ricevette la visita di Maria.

Oggi la Chiesa festeggia San Giovanni Battista. Le reliquie del Santo sono un po’ sparse. Secondo la tradizione cristiana il suo capo è conservato nella Chiesa di San Silvestro in Capite a Roma. L’importante reliquia era giunta a Roma durante il pontificato di Innocenzo II (1130-1143) e veniva portata in processione da quattro arcivescovi.

Un’altra tradizione sosteneva la custodia della reliquia nella cattedrale di Amiens; tuttavia lo studioso Oliviero Iozzi dimostra in uno studio l’autenticità di quanto è custodito a Roma.

La mandibola è conservata nella cattedrale di San Lorenzo a Viterbo. Il vassoio su cui venne portata la testa ed un po’ di ceneri si trovano a Genova. Il culto di san Giovanni si diffonde abbastanza presto ed interessa tutta la cristianità. Molte città, paesi e chiese prendono il suo nome. È patrono di diverse città tra cui Firenze, Torino, Napoli, Cesena, Marsala, Monza.

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