Avvenire di Calabria

Sono 150mila euro destinati agli oratori della regione, ritenuti luoghi privilegiati dell'educazione

Oratori calabresi, legge finanziata dopo ben 18 anni

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Con l’erogazione di 150.000 mila euro per la prima volta quest'anno, dopo 18 anni, la Regione Calabria ha finanziato la legge regionale del 2001 (L.R. n. 16 del 02.05.2001) riservata agli oratori, riconoscendo la loro funzione sociale e ricreativa. La Calabria è stata tra le prime regioni d’Italia, sotto la presidenza di Giuseppe Chiaravalloti, ad aver formulato ed approvato una legge sul finanziamento agli oratori. Una legge che, purtroppo, per lunghi anni mai finanziata, nonostante la sollecitazione di diversi consiglieri regionali che volevano attuare un piano finanziario simile alle regioni del nord Italia, che puntualmente ogni anno sostengono l’attività degli oratori, riconoscendo il ruolo che svolgono nel facilitare il percorso formativo e di crescita dei ragazzi, dimostrando vicinanza alle famiglie, e valorizzando tutte le risorse e le competenze presenti sul territorio. Il finanziamento di 150.000 mila euro è stato possibile grazie al lavoro del consigliere regionale Antonio Scalzo, che ha preso in mano ciò che era stato approvato nel 2001, chiedendo assieme ai suoi colleghi che non fosse messa da parte una proposta utile e necessaria per le parrocchie e le diocesi, che da anni, in mille difficoltà, fronteggiano l’educazione dei giovani, attuando anche percorsi di recupero per soggetti a rischio e di emarginazione. Ricordiamo che nel 2001 la legge, in parte, prevedeva la concessione di finanziamenti per la costruzione di nuove strutture e riadattamento e riqualificazione di strutture già esistenti, con l'arredamento, le attrezzature e gli strumenti didattici. Ma anche la creazione di ludoteche e centri ricreativi e formativi per attività musicale, sportiva e di teatro. “Siamo dinanzi ad un primo passo - afferma con soddisfazione il consigliere regionale Antonio Scalzo -, ma bisogna guardare al futuro con più attenzione e generosità, riconoscendo il valore che gli oratori parrocchiali svolgono per la formazione dei giovani. Un finanziamento, quindi, che dovrà essere non solo sempre presente nel piano finanziario della Regione Calabria, ma anche cospicuamente ampliato per dimostrare vicinanza al lavoro delle comunità parrocchiali, che, oggi più che mai, in un tempo segnato dalla tecnica e dal progresso, rimangono un punto di riferimento per le giovani generazioni e le loro famiglie”.

Articoli Correlati