Riportato da Agenzia Sir
C’è anche monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, tra le persone che quest’anno verranno premiate con il “Pacchero d’argento”. Il riconoscimento, giunto all’ottava edizione, è stato ideato da Salvatore Magarò, presidente dell’associazione culturale «Più di cento – tana per la legalità» e viene assegnato a persone impegnate nell’affermazione dei diritti e nel contrasto alla illegalità e alla criminalità organizzata.
Mons. Savino riceverà il riconoscimento per essersi «apertamente e nettamente schierato contro la ‘ndrangheta e i simbolismi religiosi di cui le cosche si sono nutrite nell’area della diocesi, alla ricerca del consenso popolare». «Inchinarsi al potere mafioso rende schiavi e uccide la speranza» – ha dichiarato recentemente mons. Savino, come ricorda una nota degli organizzatori – chiedendo alle famiglie un sussulto di umanità e di conversione sincera alla fede.
L’evento “Un pacchero alla ‘ndrangheta” si terrà il prossimo 7 settembre, alle ore 20.30, a Paola (Cosenza). L’iniziativa prese il via nel 2010, all’indomani della nomina di Salvatore Magarò a presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta ed è proseguita anche oltre il termine della legislatura.