Avvenire di Calabria

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha approvato due importanti delibere per la modernizzazione dell'edificio che ospita il Consiglio regionale

In attesa dell’Auditorium Calipari, Palazzo Campanella diventa più “sostenibile”

Intanto procedono spedite le procedure per la ricostruzione dell'auditorium crollato il 31 luglio 2020, a gennaio la presentazione del progetto vincitore di bando

di Redazione Web

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Sarà presentato a gennaio il progetto vincitore del bando europeo per la ricostruzione dell'Auditorium "Nicola Calipari" di Palazzo Campanella, struttura inaugurata nel marzo 2005 e crollata il 31 luglio 2020 per il cedimento del tetto. Non è l'unica novità legata alla riqualificazione della "casa" dei calabresi.

Palazzo Campanella rinnova il suo look nel segno della sostenibilità

Mentre procedono spedite le procedure per la ricostruzione dell’Auditorium Calipari (a gennaio sarà presentato il progetto vincitore del bando europeo), l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha approvato, nei giorni scorsi, due importanti delibere che prevedono interventi (predisposti dal Settore Tecnico diretto dall’architetto Gianmarco Plastino) per modernizzare Palazzo Campanella.  


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Alcuni finalizzati alla riqualificazione e completamento delle aree esterne destinate a verde, parcheggi, viabilità carrabile, pedonale e locali tecnici, al fine di elevarne la qualità, la funzionalità e l’utilizzo in sicurezza della sede istituzionale. E altri allo scopo di aumentare l’efficienza energetica del Palazzo, in vista dell’obiettivo di un abbattimento delle spese di energia elettrica nella misura del 20% rispetto agli attuali consumi.


PER APPROFONDIRE: Nuova vita per l’Auditorium Calipari, ci siamo


Spiega il presidente Filippo Mancuso: «Il risparmio energetico ha assunto un’importanza crescente ed è uno dei primari obiettivi di governi ed istituzioni, sia per la riduzione del consumo di combustibili, con conseguente riduzione dei costi di approvvigionamento, sia per la riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, con benefici per l’ambiente. A ciò si abbina l’imperativo della riduzione della spesa pubblica, stante la necessità per le pubbliche amministrazioni di ridurre i costi sostenuti per la conduzione degli immobili. Costi in cui una voce non trascurabile è rappresentata dalle forniture di energia e combustibili».

Obiettivo: valorizzare il complesso edilizio e abbattere i costi energetici

«La riqualificazione e il completamento delle aree esterne dovrà essere l’occasione per rilanciare un nuovo Palazzo Campanella, che integra cultura e condivisione sociale, inserendosi in circuiti di interesse turistico - esperienziale nella sua dimensione di spazio aperto ad eventi fisici e multimediali, atti a valorizzare a 360 gradi l’intero complesso edilizio, esaltandone, al contempo, il valore di polo istituzionale, culturale e di socialità. Il tutto con un occhio attento all’aspetto energetico per quel che concerne l’uso delle energie alternative», ancora le parole del presidente dell'assemblea regionale.

Sottolinea il presidente Mancuso: «Recependo alcune direttive ed iniziative nazionali, ci siamo concentrati sui temi dell’uso razionale dell’energia, promuovendo una cultura del risparmio energetico. La sede di Palazzo Campanella, vista la sua disponibilità di spazi e in particolare delle sue aree esterne, può assicurare prestazioni energetiche adeguate, sia per le necessità del personale in servizio che per la fruizione degli utenti esterni mirando a perseguire il raggiungimento del consumo 0».

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