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“C’è un miglioramento del quadro respiratorio, ma il quadro clinico resta complesso”. E’ una “valutazione prudenziale”, quella che filtra da fonti vaticane a proposito del sedicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. A quanto si apprende, infatti, “cautela” è la parola che sintetizza l’ultimo bollettino medico di questa sera: “il quadro complesso resta, la prognosi rimane riservata”. Per il momento, informano le fonti vaticane, “la polmonite è stabile”, e il miglioramento del quadro respiratorio è favorito da due tipi di ventilazione diversa che si alternano: una di intensità maggiore, data dalla ventilazione meccanica, e una ventilazione differente garantita dagli alti flussi di ossigeno. Quanto all’assenza di leucocitosi, rappresenta un segnale che non c’è un’infezione in corso. Dopo aver ricevuto l’Eucaristia, riferiscono le fonti vaticane, “il Papa si è fermato 20 minuti in cappella per pregare”, “l’umore è buono”. A differenza di altri bollettini medici, in cui si parlava dell’attività lavorativa del Santo Padre, questa è stata per lui piuttosto “una giornata di risposo”. Per quanto riguarda l’alimentazione, “il Papa può mangiare solido”. Domani sono attese ulteriori informazioni più dettagliate sulle conseguenze del broncospasmo di ieri sera.
Fonte: Agensir