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“Papa Francesco, nella storia della Chiesa sarà ricordato come primo Papa gesuita sudamericano, nato a Buenos Aires da emigrati italiani in anni antecedenti il secondo evento bellico mondiale. Nei cuori, negli occhi di noi fedeli ancora impresse le immagini indelebili del suo Pontificato per avere personificato il senso di misericordia verso i derelitti, i poveri, i perseguitati per la fede, i migranti”. Così in una nota le Acli in Baviera (Germania), a firma del presidente Carmine Macaluso, ricordano papa Francesco evidenziano l’attenzione ai temi della “salvaguardia del Creato, alle drammatiche conseguenze derivanti dal riscaldamento terrestre, dal cambiamento climatico”. Per le Acli Baviera appartengono alla storia “il suo primo viaggio a Lampedusa nel 2013 con il lancio, in mare, cimitero di diseredati, di una corona di fiori e la sua supplica il 27 marzo 2020, in piena pandemia, in una Piazza San Pietro buia e deserta, bagnata dalla pioggia, alla Madonna ad invocarne protezione”. Papa Bergoglio “autentico testimone di pace, contro le guerre, ferite profonde per l’umanità – conclude Macaluso – senza mai stancarsi di ripetere la tragedia di popoli innocenti, vittime martoriate, a cui bisogna opporsi nella convinzione che i conflitti bellici sono sempre una sconfitta. Papa Francesco immenso nella sua umiltà”.
Fonte: Agensir