Avvenire di Calabria

Papa Francesco: mons. García Cuerva (Buenos Aires), “un faro nella notte, testimone di misericordia e di pace”

di Redazione Web

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“Lui è stato un faro che illuminava la oscurità, una voce profetica che risuonava nel silenzio complice, un testimone di misericordia e del perdono nella tempesta delle descalificazioni e dell’odio”. Così mons. Jorge Ignacio García Cuerva, arcivescovo di Buenos Aires, nell’omelia pronunciata oggi per la messa di suffragio di Papa Francesco. Richiamando il Vangelo di Marco, mons. García Cuerva ha sottolineato: “Noi oggi piangiamo a Francesco, dal profondo del cuore, senza vergogna”. Il presule ha ricordato le parole del Papa: “Al mondo di oggi manca il pianto. Solamente certe realtà della vita si vedono con gli occhi puliti dalle lacrime”. Papa Francesco, ha aggiunto, “ha avuto predilezione per gli ultimi, per i marginalizzati, per i malati, per i ‘rifiutati’ della società; un cuore di pastore, sempre disponibile all’ascolto e al perdono”. Il Pontefice ha “smascherato i demoni della guerra, dell’esclusione, della frammentazione e della cultura dello scarto”, ha proseguito García Cuerva, citando le sue denunce contro il denaro sporco della vendita di armi e la necessità di lottare contro “il veleno del ‘si è sempre fatto così’”. “Oggi il Signore ci invia, come inviò i suoi discepoli, a portare la Buona Notizia con parole profetiche ma soprattutto con la testimonianza di vita”, ha concluso l’arcivescovo di Buenos Aires.

Fonte: Agensir

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