Avvenire di Calabria

Papa Francesco: mons. Maniago (Catanzaro), “testimone dell’amore di Dio verso tutti, specialmente i più deboli”

di Redazione Web

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L’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago ha espresso “gratitudine a Dio” per il “dono” di Papa Francesco, “testimone dell’amore di Dio verso tutti, specialmente i più deboli” ed ha chiesto a Maria di “accompagnarlo nell’incontro definitivo con il Buon Pastore”. Lo ha fato ieri nel tradizionale pellegrinaggio del 25 aprile alla basilica della Madonna di Porto, a Gimigliano, uno dei luoghi mariani più significativi della Calabria e Chiesa Giubilare per l’anno santo. Mons. Maniago ha ricordato che la settimana di Pasqua è un tempo in cui tutta la Chiesa è chiamata a “vivere intensamente la gioia della Risurrezione. Essere cristiani non è solo dire di esserlo, ma vivere il Vangelo ogni giorno, fidandosi di Dio come figli amati”. E poi la preghiera per il futuro della Chiesa. In vista dell’apertura del Conclave per l’elezione del nuovo Papa, mons. Maniago ha chiesto a “Maria di pregare con la Chiesa perché lo Spirito Santo illumini i cardinali nella scelta del successore di Pietro”. Uno dei momenti più suggestivi della giornata è stato l’arrivo della sacra immagine della Madonna di Porto presso la Residenza sanitaria assistenziale, accolta da anziani e operatori sanitari con “grande commozione e partecipazione, in un gesto che ha dato voce alla fede semplice e autentica di chi vive la quotidianità nella fragilità, ma anche nella speranza”, spiega la diocesi. Durante la giornata, si è tenuto anche un gesto concreto di solidarietà: il dott. Juliano, a nome del Lions Club di Catanzaro e del Club San Giovanni, ha donato un defibrillatore alla Basilica. Un segno “tangibile di attenzione alla sicurezza e alla salute dei tanti pellegrini che ogni anno affollano il santuario”.

Fonte: Agensir

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