Avvenire di Calabria

Papa Francesco: “non temere di perdere la sicurezza di strutture e istituzioni”

di Redazione Web

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“Il servizio è certamente un elemento che accomuna le vostre fondazioni, avvenute, pur in circostanze diverse, nello stesso periodo storico: il diciannovesimo secolo”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza le partecipanti ai Capitoli Generali delle Suore di San Felice da Cantalice e delle Figlie di Nostra Signora di Misericordia. “Sofia Camilla Truszkowska, poi suor Angela Maria, fondava le Suore di San Felice da Cantalice, a Varsavia, in una Polonia travagliata dalla guerra, a servizio di bambini, disabili e giovani a rischio”, ha ricordato il Papa ripercorrendo la storia delle origini della prima congregazione di suore. “Colpisce, di questi inizi, l’episodio in cui, di fronte all’inasprirsi dei conflitti armati, lei e le sorelle decisero di curare tutti i feriti, a qualunque schieramento appartenessero”, ha proseguito: “Per questo furono incolpate di tradimento e l’opera venne soppressa dalle autorità civili. Ci pensò la Provvidenza, tempo dopo, a farla risorgere, forse anche grazie al loro sacrificio coraggioso, e a diffonderla ancora di più, oltre oceano, in America, sempre sotto l’impulso del servizio, questa volta per l’assistenza ai migranti polacchi. E da allora in tante altre parti del mondo”. “Non temere di perdere la sicurezza di strutture e istituzioni, pur di rimanere fedeli alla carità!”, l’invito di Francesco, secondo il quale “le strutture non sono la sostanza: sono solo un mezzo. La sostanza è l’amore di Dio e del prossimo, esercitato con generosità e nella libertà”.

Fonte: Agensir

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