Avvenire di Calabria

Papa Francesco: Rogito, “si è dedicato fino alla fine al suo ministero, anche se non ristabilito del tutto”

di Redazione Web

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“Alla diffusione della pandemia da Covid-19, la sera del 27 marzo 2020 volle pregare da solo in piazza San Pietro, il cui colonnato simbolicamente abbracciava Roma e il mondo, per l’umanità impaurita e piagata dal morbo sconosciuto”. È una delle immagini simbolo del pontificato di Papa Francesco, inserita nel Rogito deposto nella bara durante il rito di chiusura. “Gli ultimi anni di pontificato sono stati costellati da numerosi appelli per la pace, contro la terza guerra mondiale a pezzi in atto in vari Paesi, soprattutto in Ucraina, come pure in Palestina, Israele, Libano e Myanmar”, si legge ancora nel testo in latino: “Dopo il ricovero del 4 luglio 2021, durato dieci giorni, per un intervento chirurgico presso il Policlinico Agostino Gemelli, Francesco il 14 febbraio 2025 si è recato nuovamente nello stesso ospedale per una degenza di 38 giorni, a causa di una polmonite bilaterale. Rientrato in Vaticano ha trascorso le ultime settimane di vita a Casa Santa Marta, dedicandosi fino alla fine e con la stessa passione al suo ministero petrino, seppure ancora non ristabilito del tutto. Nel giorno di Pasqua, il 20 aprile 2025, per un’ultima volta si è affacciato dalla loggia della basilica di San Pietro per impartire la solenne benedizione Urbi et Orbi”.

Fonte: Agensir

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