Avvenire di Calabria

Papa Francesco: udienza, “la cattolicità serve la gente con cui vive”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


La cattolicità è “un’universalità incarnata, inculturata, che coglie il bene lì dove vive e serve la gente con cui vive”. È la definizione usata dal Papa per descrivere la testimonianza di fede della Mongolia: “Ecco come vive la Chiesa: testimoniando l’amore di Gesù con mitezza, con la vita prima che con le parole, felice delle sue vere ricchezze: il servizio del Signore e dei fratelli. Così è nata quella giovane Chiesa: nel solco della carità, che è la testimonianza migliore della fede”. Il popolo mongolo “ha una storia toccante”, ha sottolineato Francesco durante l’udienza generale di oggi in piazza San Pietro: “È sorta, per grazia di Dio, dallo zelo apostolico – su cui stiamo riflettendo in questo tempo – di alcuni missionari che, appassionati del Vangelo, circa trent’anni fa sono andati in quel Paese che non conoscevano. Ne hanno imparato la lingua, che non è facile, e, pur venendo da nazioni diverse, hanno dato vita a una comunità unita e veramente cattolica. Questo infatti è il senso della parola cattolico, che significa universale. Ma non si tratta di un’universalità che omologa, bensì di un’universalità che s’incultura”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati