Avvenire di Calabria

Papa Francesco: udienza, “se manca la speranza, tutte le altre virtù rischiano di sgretolarsi e di finire in cenere”

di Redazione Web

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“Se manca la speranza, tutte le altre virtù rischiano di sgretolarsi e di finire in cenere. Se non esistesse un domani affidabile, un orizzonte luminoso, non resterebbe che concludere che la virtù sia una fatica inutile”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi a piazza San Pietro, dedicata alla speranza. “Solo quando il futuro è certo come realtà positiva, diventa vivibile anche il presente”, ha detto Francesco citando Benedetto XVI. “La speranza è la virtù teologale per la quale desideriamo il regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci non sulle nostre forze, ma sull’aiuto della grazia dello Spirito Santo”, ha spiegato Francesco: “La speranza è la risposta offerta al nostro cuore, quando nasce in noi la domanda assoluta: ‘Che ne sarà di me? Qual è la meta del viaggio? Che ne è del destino del mondo?’”. “Tutti ci accorgiamo che una risposta negativa a queste domande produce tristezza”, ha spiegato il Papa: “Se non c’è un senso al viaggio della vita, se all’inizio e alla fine c’è il nulla, allora ci domandiamo perché mai dovremmo camminare: da qui nasce la disperazione dell’uomo, la sensazione della inutilità di tutto. E molti potrebbero ribellarsi: ‘Mi sono sforzato di essere virtuoso, di essere prudente, giusto, forte, temperante. Sono stato anche un uomo o una donna di fede… A che cosa è servito il mio combattimento, se tutto finisce qui?’”.

Fonte: Agensir

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