Avvenire di Calabria

Parlamento Ue: in emiciclo accordo di libero scambio col Mercosur, le situazioni in Georgia, Congo e Nicaragua

di Redazione Web

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Gli eurodeputati e il commissario Maroš Šefčovič hanno esaminato in apertura di plenaria oggi a Strasburgo l’accordo di libero scambio Ue-Mercosur recentemente concluso, “in un nuovo contesto geopolitico di crescente unilateralismo e preoccupazioni sui potenziali effetti dell’accordo sull’agricoltura europea”. Se ratificato, è stato spiegato, l’accordo eliminerebbe gradualmente i dazi sul 91% delle esportazioni Ue verso il Mercosur e sul 92% delle esportazioni Mercosur verso l’Ue. Il Parlamento deve dare il suo consenso prima che l’accordo possa entrare in vigore.
L’emiciclo e il commissario Micallef hanno poi valutato i progressi dell’Ue nella riduzione delle sue dipendenze strategiche nell’area delle infrastrutture di comunicazione critiche.
In una risoluzione da votare oggi gli eurodeputati sono pronti a dichiarare che le autorità autoproclamate della Georgia “non hanno legittimità e dovrebbero chiedere sanzioni dell’Ue contro i principali politici georgiani”, vi si legge. Nella bozza di testo, il Parlamento riconosce anche Salome Zourabichvili come legittimo presidente della Georgia.
Gli eurodeputati voteranno poi una risoluzione sull’escalation di violenza nella Repubblica Democratica del Congo orientale. La bozza di testo chiede la sospensione dell’accordo Ue con il Ruanda sulle materie prime essenziali e chiede al governo ruandese di ritirare le sue truppe dal territorio della Rdc e di cessare la cooperazione con i ribelli M23.
Un altro testo al voto riguarda la repressione del regime Ortega-Murillo in Nicaragua, che prende di mira in particolare i difensori dei diritti umani, gli oppositori politici e le comunità religiose. Una ulteriore risoluzione affronta la continua detenzione e il rischio della pena di morte per gli individui in Nigeria accusati di blasfemia, in particolare il caso di Yahaya Sharif-Aminu.

Fonte: Agensir

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