Avvenire di Calabria

Pasqua: Redaelli (Fism), “la fede risignifica la vita a livello personale, familiare, sociale”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: ‘Salute a voi’. Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: ‘Non temete, andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”. Riprendendo questo passo del vangelo di Matteo, il presidente della Fism nazionale, Giampiero Redaelli, sottolinea: “È un altro, oggi, il sapore che hanno queste parole evangeliche, lette nella Chiesa da duemila anni. Sì, perché i drammi che stiamo vivendo ci portano anche a percepire in maniera diversa il nostro modo di accostarci al Vangelo, al nostro Signore Gesù, alla nostra fede cristiana”. Questo “perché la vita segna la fede e la fede risignifica la vita a livello personale, familiare, sociale. Gesù Risorto non è presentato in Matteo come un ‘farsi vedere’, ma con termini di grande umanità: ‘Venire incontro… Avvicinarsi… Stringere… Adorare…’. ‘Non temete. Andate ad annunciare…'”. Redaelli rilancia: “Con delicatezza, rispetto, umiltà come non sussurrare questo annuncio ai piccoli delle nostre scuole, alle loro famiglie, ai gestori, al nostro personale, a tutti i volontari? ‘Andate dunque e annunciate!”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: