Avvenire di Calabria

Papa Francesco si è rivolto partecipanti all’ incontro “La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio”, che si svolge a Varsavia dal 19 al 22 settembre

Pedofilia, il Papa: «La Chiesa chieda perdono alla vittime»

Nelle sue parole, il Santo Padre ribadisce ai vescovi radunato che «occorre fare azioni concrete per ascoltare chi ha subito abusi e ridare fiducia ai fedeli»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Pedofilia, il Papa: «La Chiesa chieda perdono alla vittime». Il Santo Padre ha inviato un messaggio ai partecipanti all’ incontro “La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio”, che si svolge a Varsavia dal 19 al 22 settembre.

Pedofilia, il Papa: «La Chiesa chieda perdono alla vittime»

«Il benessere delle vittime non può essere messo da parte in favore della malintesa preoccupazione per la reputazione della Chiesa in quanto istituzione». Papa Francesco torna a ribadire che occorre fare di tutto per proteggere i minori dagli abusi sessuali e perseguire gli autori dei reati.

Lo fa con un videomessaggio indirizzato ai partecipanti all’ incontro “La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio”, promosso dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e dalle Conferenze dei Vescovi dell’ Europa Centrale e Orientale, che si svolge a Varsavia, in Polonia, dal 19 al 22 settembre 2021.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Riprendendo quanto già detto ai leader delle Conferenze episcopali del mondo, riunite a Roma nel febbraio 2019, il Pontefice esprime il suo «incoraggiamento affinché, affrontando la verità di questi comportamenti crudeli e ricercando umilmente il perdono delle vittime e dei sopravvissuti, la Chiesa possa trovare la sua strada per essere di nuovo considerata con fiducia un luogo di accoglienza e sicurezza per coloro che sono bisognosi».

Il Papa parla di «un concreto cammino di riforma» che possa «prevenire ulteriori abusi» e «garantire agli altri la fiducia nel fatto che i nostri sforzi condurranno a un cambiamento reale e affidabile». Bergoglio chiede un impegno della Chiesa «con la società in senso più ampio».


PER APPROFONDIRE: Papa su pedofilia: «Appoggiare vittime perché ciò non si ripeta»


«Riconoscere i nostri errori e i nostri fallimenti», conclude il Papa, «può farci sentire vulnerabili e fragili, è certo. Ma può anche costituire un tempo di splendida grazia, un tempo di svuotamento, che apre nuovi orizzonti di amore e servizio reciproco. Se riconosciamo i nostri errori, non avremo nulla da temere, perché sarà il Signore stesso che ci avrà condotti a quel punto».

Articoli Correlati