Avvenire di Calabria

Perdonanza Celestiniana: card. Petrocchi (L’Aquila), “la lezione di Pietro da Morrone resta attuale, perché animata dallo Spirito di verità e di comunione”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“’Celestinizzare’, sempre di più, la Perdonanza, messaggio di libertà e di concordia, come anche la nostra vita, trasformandole, con crescente coerenza, in luminoso riflesso, dentro la storia, del ‘come in cielo così in terra’”: è l’invito del card. Giuseppe Petrocchi, pronunciato durante la messa di chiusura della Perdonanza, celebrata stasera nella basilica di Collemaggio.

Riflettendo sul tema della Perdonanza, lo sguardo dell’arcivescovo de L’Aquila si è posato sulla figura di Celestino V, definito “uomo di solida intelligenza teologale”, cioè illuminata dalla fede, dalla carità e dalla speranza e dotato pure di una robusta intelligenza pratica, che lo rendeva competente nel risolvere difficoltà concrete e nel guidare la comunità da lui suscitata. Non aveva grande familiarità con assetti e frequentazioni curiali”.

“Celestino – ha proseguito – è stato ‘uomo di frontiera’: un monaco eremita ma anche un credente attento al mondo che lo circondava; uomo dalle ‘scelte ardite’, poggiate sulla radicale fiducia nella Provvidenza”. “Un profeta credibile perché autentico testimone del Vangelo”, come sottolineato, nella sua visita a L’Aquila nell’agosto 2022, da Papa Francesco. “Celestino V è il Papa che ha donato la Perdonanza alla Chiesa e al mondo. Proprio perché aveva fatto esperienza della miseria umana e della misericordia divina ha compreso la centrale importanza di aprire a tutti e a ciascuno la Porta Santa dell’Indulgenza, nella carità del Signore Crocifisso e Risorto”.

Da qui, per il card. Petrocchi, la vera devozione a Celestino V “sta nel seguire la sua dottrina e il suo esempio: infatti ‘venerare’ fa sempre rima con ‘imitare’. La lezione di Pietro da Morrone resta attuale, perché animata dallo Spirito di verità e di comunione”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Laudate Deum: vescovi inglesi, “parole attuali e profetiche” che intervengono in modo “tempestivo” e “vitale” sulla crisi climatica globale

“Parole attuali e profetiche” che intervengono in modo “tempestivo” e “vitale” sulla crisi climatica globale. Così i vescovi inglesi, con un comunicato firmato da mons. John Arnold, definiscono l’esortazione apostolica Laudate Deum diffusa nel giorno della festa di San Francesco d’Assisi. Il vescovo responsabile per le questioni ambientali della Conferenza episcopale inglese elogia l’intervento del […]