Avvenire di Calabria

L'intervento, ai nostri taccuini, di Rosy Perrone, segretaria generale della Cisl di Reggio Calabria

Piano per il Sud, la Cisl: «Istituire una Zes per lo Stretto»

Rosi Perrone *

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Non esiste un tema «lavoro» se non si affronta il disarmante paradigma che paralizza il Sud del Paese: sviluppo sostenibile, soprattutto, attraverso investimenti in infrastrutture e trasporti. Purtroppo la nostra Città Metropolitana poco e male si incastona in un quadro in cui la geolocalizzazione all’interno del Mediterraneo; e la posizione strategica di asserzione di due realtà, Europa e Mediterraneo stesso, avrebbe dovuto garantire centralità al Mezzogiorno e all’intera area Metropolitana nel dibattito interno, puntando ai grandi temi come: scambi commerciali, infrastrutture intermodali e digitali, trasporti, agricoltura, turismo e una»‘politica del Mediterraneo». Il tutto, sintetizzato nell’idea che anche la Zes di Gioia Tauro, con il suo porto strategico, potesse aiutare a sintetizzarli tutti. Ed è in questo contesto che proponiamo che la Metrocity, incapace ad oggi di ergersi a soggetto istituzionale privilegiato, con le deleghe necessarie, diventi parte attiva nel confronto con la Regione, con il Governo e soprattutto con l’Ue. La Regione investa politicamente nell’Area dello Stretto e nell’Area Metropolitana. E perché no? Cominci a verificare la fattibilità, esistendo già l’Autorità di sistema portuale, attraverso un confronto interregionale Calabria–Sicilia, la possibile richiesta di istituzione della «Zes dello Stretto». La riqualificazione degli asset infrastrutturali, garantirebbe migliaia di posti di lavoro. Proponiamo alla nuova Giunta regionale di entrare dunque nel merito, al netto di slogan pleonastici, delle potenzialità delle Zes in una prospettiva di crescita, magari dedicando al tema una delega specifica. Si istituisca un tavolo permanente con le parti sociali e le forze istituzionali a tutti i livelli, che parli e affronti concretamente la messa in atto di piani strategici, e che lavori ad una “governance unica” dei fondi in essere e di quelli che si intenderanno ancora individuare per il programma di investimenti, prevedendo protocolli di legalità che aiutino le aziende a decollare, certe di un cordone di sostegno solidale e pratico ed aiutino i lavoratori nell’ impegno meritocratico, professionalizzato, libero e dignitoso. Nella nostra MetroCity vogliamo vedere l’insediamento di aziende e cooperative che producano attività e rapporti commerciali. Vogliamo vedere investitori nuovi, anche e soprattutto stranieri, che possano intravedere una profondità economica in Calabria e nella MetroCity. Auspichiamo dunque, subito dopo il suo insediamento, un confronto con la Presidente Santelli, per intraprendere un percorso costruttivo che guardi al futuro che crediamo possa essere meridionale e declinato anche al femminile.

* segretario generale Cisl Rc

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