
Campionati di Astronomia, Reggio Calabria raccoglie ufficialmente il testimone
Alle finali nazionali 2023 di Cortina d’Ampezzo la città metropolitana di Reggio Calabria ha raccolto ufficialmente il testimone per l’organizzazione della finale 2024.
«La meglio gioventù si forma nelle nostre scuole. È con orgoglio, infatti, che faccio i miei complimenti ed i miei auguri a Luigi Caccamo, Davide Rosato, Ilenia Trunfio, Vincenzo Barilla, Chiara Luppino, Vittoria Altomonte, Marco Carbone e Domenico Maisano, i reggini vincitori delle “Olimpiadi italiane di astronomia” premiati con la medaglia “Margherita Hack”. Un plauso non può che andare anche ai dirigenti scolastici ed ai docenti che, col loro infaticabile lavoro, confermano la qualità e l’alto livello delle nostre strutture educative».
È il commento del sindaco Giuseppe Falcomatà al termine di un’edizione molto particolare della competizione indetta dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca e realizzata insieme alla Società Astronomica Italiana e all’Istituto Nazionale di Astrofisica. Quest’anno, nonostante le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, la manifestazione ha visto la partecipazione di 9.728 studenti provenienti da 254 istituti in rappresentanza d tutte le regioni del Paese. In finale ne sono arrivati 80 e soltanto 15 sono stati i vincitori. Otto di loro vivono e studiano nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Alle finali nazionali 2023 di Cortina d’Ampezzo la città metropolitana di Reggio Calabria ha raccolto ufficialmente il testimone per l’organizzazione della finale 2024.
Parla la responsabile scientifica del Planetario Pythagoras che il prossimo anno ospiterà la finalissima nazionale: «Si lavori adesso a rilanciare la città in chiave cultura e scientifica».
Ben 3 i reggini che prenderanno parte alle Olimpiadi internazionali di Astronomia. Sono tra i vincitori della finale nazionale che ha visto quali sedi scelte il planetario di Reggio Calabria
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